Editore e commerciante di stampe (n. Bruxelles 1526 circa - m. dopo il 1613), svolse la sua attività a Roma, dove ebbe privilegi di stampa da Sisto V. Pubblicò incisioni dai disegni dei migliori artisti, [...] tra cui A. Tempesta. Non risulta che lavorasse in rame ...
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STAGNINO, Bernardino
Tammaro DE MARINIS
Fu il primo della nota famiglia Giolito De Ferrari, di Trino (Monferrato), a esercitare l'arte della stampa; ma egli sottoscrisse le sue edizioni sempre col soprannome [...] bibliografie e storie tipografiche. Visse lungamente a Venezia, dove stampò per primo una Lectura di A. Tartagnus il 18 marzo lo St., oltre a numerosi testi liturgici (breviarî, uffici), stampò un Virgilio illustrato (1507), Dante (1512, 1520, 1536) ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] dal M. ad Alberto Pio da Carpi, e preposta all'edizione degli Astronomici veteres; egli l'adottò ispirandosi ad alcuni geroglifici stampati nel Polifilo (principalmente quello che si trova a carta d 7) e prendendo a modello il rovescio d'una moneta d ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] casate è ormai su quelle cifre: 800 libri hanno i Calergi a Candia, 500 ne ha Vincenzo Grimani. La facilità di trovare in stampa ogni sorta di libri e il depositarsi di eredità fanno sì che nel Seicento un migliaio di libri non sia più una cifra ...
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Bibliofilo e uomo politico (n. Milano 1674 - m. 1755), presidente del senato di Milano; raccolse una biblioteca di circa 24.000 volumi a stampa e manoscritti, che (1763) fu acquistata dalla Congregazione [...] di stato di Lombardia. Riconosciuta di uso pubblico con un rescritto di Maria Teresa (1770), fu trasferita nel palazzo del collegio di Brera, già della soppressa Compagnia di Gesù; quivi si fuse con la ...
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Bibliotecario e bibliografo (Bruges 1754 - Parigi 1837); primo scrittore (1784) alla Bibliothèque Royale, della quale diresse più tardi la sezione dei libri a stampa. Raddoppiò, dal 1792, la consistenza [...] della Biblioteca Nazionale di Parigi con opere scelte dalle biblioteche delle corporazioni, delle case religiose soppresse e dalle biblioteche dei paesi conquistati. Opere principali: Catalogue des livres ...
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Incisore e stampatore fiammingo (Nimega 1509 - Anversa 1591). Incise, alla maniera di C. Cort, numerosi soggetti sacri e ritratti, per poi dedicarsi alla stampa di carte geografiche, fra le quali il mappamondo [...] e l'Italia del Gastaldi e il mappamondo dell'Ortelio. Nel 1578 uscì il suo Speculum orbis terrarum (in 65 tavv. di autori diversi). Il figlio Cornelis (Anversa 1568 - Mons 1600) continuò come incisore ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] abolita con la rivoluzione e la Déclaration des droits de l’homme et du citoyen (1789) riconobbe la libertà di stampa. Nei vari Paesi europei, da una parte, e nell’America del Nord, dall’altra, la Rivoluzione francese provocò reazioni diametralmente ...
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RICCO, Annibale
Tullio Aebischer
RICCÒ, Annibale. – Nacque a Modena il 14 settembre 1844 da Felice, orefice e fotografo inventore di un procedimento di stampa a colori, e da Angelica Lodi.
Si laureò [...] cometarie; segnalò per primo, nella testa della cometa di Halley, il cianogeno che tanto scalpore e timori produsse sulla stampa dell’epoca.
Non meno vasto fu il suo contributo geofisico, in meteorologia e sui fenomeni tellurici per l’intera Sicilia ...
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embossing
embossing 〈imbòsin〉 [s.ingl., usato in it. come s.m. Part. pres. di to emboss "stampare in rilievo"] [FTC] [ELT] Procedimento di stampa in rilievo di materie plastiche, usato per duplicare, [...] da una matrice, compact disc e ologrammi ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...