Scrittore russo (Mosca 1933 - Davis, California, 2008). Iniziò a pubblicare le sue opere nel periodo stalinista, venendo più volte colpito dalla censura; radiato dall'Unione degli scrittori sovietici, [...] continuò però a far circolare clandestinamente i suoi scritti, finché nel 1987 fu costretto a lasciare l’URSS e si trasferì negli Stati Uniti, dove insegnò letteratura russa all'univ. di Davis. Scrisse ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] ) alla consapevole assunzione dell’impegno a difesa dei diritti umani umiliati dal fascismo prima, poi dal comunismo di marca stalinista.
Dalla fusione dell’impegno politico con la passione letteraria nascono i due romanzi che lo hanno reso un autore ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] . Trockij nel 1927 fu espulso dal partito e nel 1929 esiliato. Dopo la sconfitta dell’opposizione di sinistra, I.V. Stalin, a capo della maggioranza del partito, entrò in aperto contrasto con la destra di N.J. Bucharin, che sosteneva la continuazione ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di A. Gerov, V. Chančev, V. Petrov, B. Dimitrova, R. Ralin. Come per molti di costoro, che nell’imperversare dello stalinismo si limitarono a lavori di traduzione, anche le opere di A. Vutimski (pseud. di A. Kocev Vutov, 1919-1943), poeta di ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] cechi. Di fronte agli eventi praghesi, al lento allontanarsi del PCI (Partito Comunista Italiano) dal settarismo stalinista, al montare dell’estremismo postsessantottesco e all’evoluzione contraddittoria della nuova sinistra, si approfondì il suo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Repubblica fu eletto il comunista B. Bierut. A partire dal 1948 il regime politico subì un irrigidimento in senso stalinista e il partito socialista e quello comunista si fusero nel Partito Operaio Unificato Polacco (POUP) sotto la leadership di ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] al COMECON (1949) e al Patto di Varsavia (1955). Nei primi anni 1950 si verificò un irrigidimento del regime in senso stalinista.
Nel 1965, alla morte di G. Gheorghiu-Dej, segretario del Partito romeno dei lavoratori – nato nel 1948 dalla fusione di ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] con l’apparizione di Woland a Mosca e che coinvolge tutta la realtà e l’orrore dell’Unione Sovietica sotto lo stalinismo. Esso conduce al nulla e alla dannazione. Tuttavia, giusta l’epigrafe dal Faust goethiano che Bulgakov appone al proprio libro ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] fra il 1973 e il 1975 (trad. it. Arcipelago Gulag, 1974-1978), un testo di significato epocale sugli orrori dello stalinismo.
Alla stessa tragica esperienza di repressioni staliniane si riallaccia una serie di opere che apparve in quegli anni. È il ...
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stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...