GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] p. 751). - Durante la guerra diCrimea l'Austria non si lasciò sfuggire l'occasione di occupare momentaneamente i principati danubiani, pur in materia di commercio. Soltanto i contratti di commissione, dispedizione, di magazzinaggio e di noleggio ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di quelle di Augusto II: nel 1705 un grosso corpo dispedizione russo, venuto in soccorso del re di Polonia l'Estremo Oriente, alternativamente.
Nel quindicennio che segue la guerra diCrimea, lo sforzo in Asia è coronato da pieno successo. Nell ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] polacco dal 1492 al 1501) durante l'infelice ed enigmatica spedizione del 1497; il pieno successo della campagna (1499-1503 e qualche opera corale di grandi dimensioni (Gli spettri e Sonetti diCrimea su parole di Mickiewicz, parecchie messe, litanie ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ciò i liberali intrapresero due spedizionidi corpi di volontarî, che fallirono (1844-45). Di fronte a questo pericolo, l'apparente appoggio di Napoleone III. Ma siccome all'Europa - immediatamente dopo la fine della guerra diCrimea - non poteva ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] situazione italiana. Solo con la fine della guerra diCrimea e della temporanea alleanza tra Austria, Francia e , dopo il fallimento della spedizionedi C. Pisacane e di altri tentativi mazziniani, il movimento di liberazione si identificò sempre più ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] e operò in quel mare sino al 208, insieme con le navi di Pergamo. La spedizionedi Scipione in Africa nel 204 fu scortata da 40 unità da guerra. .
Nella guerra di secessione americana (v. stati uniti), come nella guerra diCrimea, una delle parti ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] il sultano Maometto IV Koprulu, che aveva inviato una spedizionedi Tatari; il Ragoczi era stato travolto - morirà nel 1661 da Tatari e Cosacchi, insieme al ritiro dei primi dalla Crimea e da altre zone; si pretendeva inoltre la restituzione dei ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] quando, dopo la guerra diCrimea, nel 1855 si arrivò alla pace di Parigi, tra la sorpresa di molti e le proteste dell . Andarono diversamente le cose al Sud, dove la spedizionedi Garibaldi impose un’unificazione con strumenti diversi (Volpe 2009 ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] ancora eletto nel quarto collegio di Genova, contro la conclusione dell'alleanza diCrimea, opponendole la soluzione della neutralità di Nizza e della Savoia. L'atteggiamento poco chiaro di Cavour verso la spedizione dei Mille e, più tardi, le voci di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] fece catturare e, dopo un rapido processo, lo esiliò in Crimea, dove Martino morì. La stessa sorte toccò ad alcuni alti che in Oriente era Creta, i Bizantini intrapresero una serie dispedizioni, che finalmente ebbero un esito felice. Nel 961 il ...
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