Nome di varî personaggi greci: 1. Cittadino di Rodi che (396-95 a. C. o poco dopo) si recò, per incarico del satrapo Farnabazo (o, secondo un'altra tradizione, Titrauste), in Grecia, per suscitare una [...] (prima metà sec. 4º a. C.); contro di lui è rivolta la 24a orazione del corpus demostenico (352 a. C.). 3. Spartano, luogotenente di Nabide, per conto del quale ebbe il governo della piazza di Argo (197-195 a. C.); si comportò con moderazione, e ...
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NIKOSTRATOS (Νικόστρατος)
M. E. Bertoldi
Figlio di Menelao e di Elena (Hes., Fr., 99 Rzack3; Schol. Soph., El., 539), secondo un'antica tradizione in contrasto con i poemi omerici, i quali a più riprese [...] in quanto egli era onorato con Aithiolas nella città come figlio di Menelao (Eustath., Il., 400, 32), e perché è ricordato dallo spartano Kinaithon (Schol., Il., iii, 175). Per risolvere la divergenza tra le fonti si è pensato che N. fosse figlio di ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] in sogno. Altre tradizioni lo mettevano in relazione con Talete Cretese di cui sarebbe stato discepolo insieme con lo spartano Licurgo, ovvero lo facevano uno scolaro di Pitagora. Veniva anche messo in relazione con Caronda che si diceva fosse ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] varie stirpi elleniche.
Forse ancora alla fine. del VII sec. a. C. è da porre la singolare stele o pilastro di Sparta che secondo le opinioni più accreditate darebbe la versione laconica più autorevole del dramma di Menelao. I due lati della stele ci ...
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TEAGENE (Θεαγένης, Theagĕnes)
Arnaldo Momigliano
Tiranno di Megara in Grecia. Figura molto oscura della storia arcaica greca. Sappiamo che capitanò la lotta dei contadini contro gli aristocratici latifondisti [...] esplorato dagli archeologi tedeschi Delbrück e Vollmöller). Il suo governo ebbe fine violenta d'incerta natura (forse intervento spartano) e gli succedette governo moderato. La datazione della sua vita dipende dalla data che si assegna all'ateniese ...
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SOSISTRATO (Σωσίστρατος, Sosistrătus)
Guido Libertini
La storia della Sicilia antica ricorda due personaggi di questo nome. Il primo, variamente giudicato dagli storici, fu il capo del partito oligarchico [...] di Corinto, ma, nuovamente esiliato (316), cercò di essere riammesso in patria con l'aiuto degli Agrigentini e del principe spartano Acrotato, il quale, però, avendo visto in lui un pericolo, lo fece uccidere (314).
Il secondo Sosistrato sembra fosse ...
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GERONTRE (Γερόνϑραι, Geronthrae)
Doro Levi
Antica città greca della Laconia, situata presso l'odierno villaggio di Ieraki, sulle pendici sud-occidentali della catena del Parnone; la sua acropoli, della [...] ne avrebbero cacciato i primitivi abitanti achei, occupando la città con una nuova colonia dorica. Città perieca dello stato spartano, nel secolo II d. C. appartenne alla lega degli Eleuterolaconi. Fioriva ancora nel sec. IV d. C. come dimostrano ...
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IPERBOLE
. Figura retorica, o meglio tropo, per cui, volendo esprimere che un oggetto, una qualità, un'azione oltrepassa i limiti consueti, si va oltre i limiti della realtà e della possibilità; p. es.: [...] , o è addirittura foggiata con tale intento: Longino cita da un comico il "poderetto non più grande della lettera d'uno Spartano", e Dickens parla (D. Copperfield, I, 111) di quel signore così riguardoso che sembrava chiedere scusa ai giornali della ...
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Nabide
Giorgio Cadoni
Re di Sparta, s’impadronì del potere con l’inganno nel 206 a.C., succedendo a Macanida nella tutela del giovane Pelope, figlio del re Licurgo. Dopo la morte di Pelope, che si sospetta [...] , 5-6, pp. 389-414; J.G. Texier, Nabis, Paris 1975; J.G. Texier, Un aspect de l’antagonisme de Rome et de Sparte à l’époque hellénistique. L’entrevue de 195 avant J.C. entre Titus Quinctius Flamininus et Nabis, «Revue des études anciennes», 1976-1977 ...
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OLIMPICI, GIUOCHI
Giulio GIANNELLI
Lando FERRETTI
. Grecia. - I giuochi olimpici dell'antica Grecia si riconnettono con le Olimpie (τὰ 'Ολύμπια), la più antica e la più celebrata delle quattro grandi [...] (fino al 572 a. C.). Il contrasto fu deciso infine in favore degli Elei, quando questi riuscirono, con l'aiuto di Sparta, a soggiogare Pisa. La regione del santuario fu da allora considerata sacra, chiusa agli eserciti in arme nel mese in cui si ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
spartiata
spartïata (o spartïate) s. m. e f. e agg. [dal gr. Σπαρτιάτης] (pl. m. -i). – Nell’antica Grecia, cittadino di pieno diritto della città e dello stato di Sparta, appartenente all’originario gruppo etnico dorico.