LIGDAMIDE (Λύγδαμις, Lygdămis)
Alberto Gitti
Notabile dell'isola di Nasso e amico di Pisistrato. Da lui il tiranno d'Atene fu aiutato a riafferrare la tirannide (550 a. C.). Pisistrato aiutò quindi a [...] sua volta L. a farsi signore di Nasso. Fu rovesciato dagli Spartani nella stessa spedizione d'esito sfavorevole che fecero contro Policrate di Samo nel 524. A lui si fa risalire il tempio arcaico di Nasso.
Bibl.: J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., I, ...
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Antica città entro una profonda insenatura, l'estrema baia orientale del golfo di Corinto, presso alla costa nord-occidentale della Megaride, alle pendici del Citerone, sulla strada fra la Beozia e il [...] Peloponneso, per la quale passarono gli Spartani durante la loro ritirata da Leuttra. Con la Megaride Egostena entrò a far parte della lega achea nel 242; fu ceduta alla Beozia nel 224; tornò alla lega dopo la seconda guerra macedonica. Nell'odierna ...
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Nome di varî personaggi greci: 1. Cittadino di Rodi che (396-95 a. C. o poco dopo) si recò, per incarico del satrapo Farnabazo (o, secondo un'altra tradizione, Titrauste), in Grecia, per suscitare una [...] rivolta antispartana di città greche (Atene, Argo, Tebe, Corinto) affinché gli Spartani cessassero le ostilità contro il re di Persia. 2. Oratore e politico ateniese (prima metà sec. 4º a. C.); contro di lui è rivolta la 24a orazione del corpus ...
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Leggendario re di Messene (seconda metà 8º sec. a. C.); uccise la figlia per ottemperare a un oracolo delfico che prometteva la vittoria ai Messeni nella lotta contro Sparta (prima guerra messenica) se [...] avessero sacrificato una vergine. Divenuto più tardi re, A. ottenne una vittoria sugli Spartani (726), ma due anni dopo, mutato l'andamento della guerra, si uccise sulla tomba della figlia. Ma la tradizione su di lui è largamente fantastica, e risale ...
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Uomo politico e generale ateniese (circa 450-404 a. C.), una delle figure più importanti della guerra del Peloponneso. Eletto alla suprema carica di stratego, passò dal partito democratico a quello conservatore [...] patria per un'accusa di empietà. Temendo una condanna, si mise al servizio di Sparta. Caduto in sospetto anche degli spartani, grazie ad alcuni successi militari riuscì a tornare in patria (407) ma finì assassinato (404) presso il satrapo Farnabazo ...
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MESSENE (Μεσσήνη, Messene)
Doro LEVI
Giuseppe CARACI
Nome della nuova capitale della Messenia fondata da Epaminonda dopo Leuttra, nel 369 a. C., attorno all'antica fortezza di Itome (v.); ad abitarla [...] di mura, fu destinata, insieme con Megalopoli, Mantinea e Argo, a formare un infrangibile argine contro l'espansione spartana. Sembra però che il territorio sottoposto alla città in quest'epoca fosse di molto ridotto rispetto all'intera provincia ...
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Principe spartano della casa degli Agiadi, figlio di Cleomene II, fu escluso per il suo carattere violento dalla successione al trono in favore di Areo I (309-8 a. C.); quando Taranto, minacciata dai Lucani [...] e dai Romani, chiese aiuto agli Spartani, questi ben volontieri concessero loro, per liberarsene, C. come duce. Sbarcato a Taranto (309) con 5000 mercenarî laconi, organizzò un esercito di più di 20.000 fanti e 2000 cavalli, e Lucani e Romani vennero ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] Argo e l’Acaia. I membri della lega, autonomi in politica interna, erano sottoposti in caso di guerra all’egemonia spartana. La lega fu strumento politico importante nella vita greca e fulcro della resistenza nazionale ai Persiani nel 480.
Nel 431 ...
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Satrapo persiano (circa 450-370 a. C.) della Frigia ellespontica a partire dal 413. Favorevole a Sparta durante la guerra del Peloponneso, fece uccidere Alcibiade che si era rifugiato presso di lui. Più [...] tardi invece si accostò ad Atene e assieme a Conone organizzò la flotta che batté gli Spartani a Cnido (394). Richiamato alcuni anni dopo a Susa, e sostituito (387) nel governo della satrapia da Ariobarzane, partecipò senza successo alle due ...
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Era così chiamata in Atene una voragine, in cui si precipitavano i condannati a morte per alcuni delitti, specialmente d'indole politica. Nel baratro sarebbero stati nel 481 precipitati gli ambasciatori [...] di Serse che venivano a domandare terra ed acqua, mentre gli Spartani li precipitavano nel pozzo. La località in cui si trovava, era il demo di Keiriadai, di cui non conosciamo l'esatta ubicazione. Platone ci parla di cadaveri posti nel luogo dove si ...
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laconico
lacònico agg. e s m. [dal lat. Laconĭcus, gr. Λακωνικός, der. di Λάκων «lacedemone, spartano»; nel sign. 3, dal lat. laconĭcum, neutro sostantivato dell’agg.] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della Laconia, antica regione della Grecia,...
spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...