PERIECI (Περίοικοι, Perioeci)
Arnaldo Momigliano
Elemento dello stato spartano. I Perieci, come dice il loro nome, erano gli abitanti delle comunità della Laconia e della Messenia "circostanti" ai territorî [...] soldati che verso Sparta gli era stata tolta nella progressiva diminuzione del suo potere. Vero è solo che i re spartani possedevano vaste tenute come beni della corona nel territorio dei Perieci. La periecia durò fino al dominio romano, nonostante ...
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Guerra che si combatté tra i Romani e la lega achea (➔ Achei) nel 146 a.C. Nei contrasti tra quella lega e Sparta, Roma nell’estate del 147 prese le parti degli Spartani. Ciò portò alla dichiarazione [...] di guerra della lega a Sparta (primavera 146) e all’assedio di Eraclea Trachinia che, aderendo all’invito di Roma, aveva abbandonato la lega. Gli assedianti furono costretti dall’intervento romano ad abbandonare ...
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Figlio di Diagora, della stirpe degli Eraclidi. È celebrato per le ripetute vittorie negli agoni olimpici, istmici e pitici. A Rodi fu antesignano del partito avverso ad Atene, e cercò di sollevarla in [...] e sotto il navarco spartano Mindaro, ad Abido; poi prese certamente parte alla battaglia di Cizico tanto disastrosa per gli Spartani. Nel 406, dopo l'insuccesso ateniese a Nozio, lo stratego Fanostene che andò ad Andro per sostituire Conone che si ...
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(gr. ῾Ηράκλεια ἡ ἐν Τραχῖνι o ἡ Τραχινία) Antica città greca fondata da Sparta nel 426 a.C. ai piedi del Monte Eta, nella Malide; E. fu a lungo contesa tra gli Spartani e gli Etei. La città fece parte [...] della lega etolica (280); conquistata dai Romani (191), rimase agli Etoli fino a che divenne capitale della lega degli Etei. Nell’ordinamento territoriale dato da Augusto E. fece parte della Tessaglia ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi (v. vol. iv, p. 445)
C. M. Stibbe
Nel panorama della produzione artigianale di Sparta e della provincia Laconia dominata dagli Spartani, la ceramica [...] , anfore e bicchieri, sono in corso di preparazione (Stibbe).
Fra gli aspetti e i problemi legati alla struttura della società spartana, quello del commercio con l'estero (nel cui ambito la ceramica occupa un posto di primo piano) è particolarmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta: la polis che si volle perfetta
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome di Sparta evoca un regime chiuso, talora [...] erede del capo degli Achei in guerra a Troia. Nel corso dell’VIII, del VII e nella prima metà del VI secolo gli Spartani dimostrano d’essere i più forti non solo in guerra, ma anche in tempo di pace, primeggiando costantemente negli agoni atletici di ...
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Uomo politico tebano (sec. 5º-4º a. C.); dalla fine della guerra del Peloponneso (404 a. C.) favorì il riavvicinamento della sua città con Atene contro il prepotere spartano; ma quando (382) gli Spartani [...] s'impadronirono della Cadmea, I. fu accusato di alto tradimento dai suoi nemici e condannato a morte. Ne è probabilmente figlio un omonimo, attivo durante il periodo del predominio tebano (371-362 a. C.). ...
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Sport
Sfera di gomma piena o vuota, o di cuoio con camera d’aria, di dimensioni e peso diversi (v. fig.) a seconda che venga giocata con il piede (in questo caso il termine si alterna con pallone), con [...] ’invenzione del gioco della p. fu dagli antichi attribuita ora ai Lidi, ora ai Corciresi, ora ai Sicioni o agli Spartani, forse perché esso, di carattere universale, era specialmente in uso presso quei popoli. Fu particolarmente amato in Grecia, come ...
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Uomo di stato tebano (n. 420 a. C. circa - m. 364), di famiglia nobile, partigiano della democrazia. Quando lo spartano Febida occupò la Cadmea, fuggì ad Atene (382): fattosi capo dei fuorusciti, riuscì [...] assai meno democratiche. Con lui riorganizzò l'esercito tebano che alcuni anni dopo (371), sconfiggendo a Leuttra gli Spartani, impose alla Grecia il predominio tebano. Cercò poi di estendere l'egemonia tebana in Tessaglia e in Macedonia. Nel ...
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Uomo politico e generale acheo (n. Megalopoli 252 a. C. circa - m. in Messenia 184 a. C.). Si distinse nella battaglia di Sellasia contro Cleomene III (222): fatto stratego (208), vinse, a Mantinea, Macanida [...] mentre F. era stratego per la quinta e sesta volta (190 e 189). Allora F. invase la Laconia e costrinse gli Spartani a sottostare alle leggi comuni degli Achei. Ribellatasi Sparta con Messene, invase (183-82) con la cavalleria la Messenia, ma cadde ...
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laconico
lacònico agg. e s m. [dal lat. Laconĭcus, gr. Λακωνικός, der. di Λάκων «lacedemone, spartano»; nel sign. 3, dal lat. laconĭcum, neutro sostantivato dell’agg.] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della Laconia, antica regione della Grecia,...
spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...