ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] è tecnica in quei tempi assai poco nota, difficile da applicare, originaria dei paesi dell'Oriente prossimo e della Spagnamoresca. Infatti, tanto il Piccolpasso quanto, prima ancora, lo stesso mastro Giorgio nel rovescio di un piatto al Museo civico ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] dell'anno seguente a Firenze, facendo ritorno a Roma e poi in Spagna, dopo la morte del re Ferdinando, anche se è possibile un suo primo piano dell'ala moresca. Dopo aver subito un altro trasferimento sempre nell'ala moresca, dapprima fu protetta con ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] mese, scambiando cavalli, panni di lana e di seta lavorati alla moresca con un certo numero di schiavi, dopo aver sperato invano di trovare e sulle merci trattabili. Di queste isole, invece, "in Spagna non se ne haveva noticia alguna". Le due che il D ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] Medio e nell'Estremo Oriente. Dopo aver appreso la lingua moresca, durante il suo soggiorno in quella città, egli si aggregò chioggiotto, prima di ritornare in Italia avrebbe soggiornato in Spagna ed anche alle isole Baleari fra gli ultimi mesi del ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] pittore di teatro e decoratore, attivo in Veneto e quindi in Spagna. Nel 1798, orfano di padre e sotto la protezione dello -40, nell'area meridionale della villa, realizzò la Serra moresca e la Torre, policroma architettura in ferro e ghisa ispirata ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] arabi che le occupavano dall’VIII secolo. La instant tragedy incentra l’azione sulla resa di Granada, ultima roccaforte moresca di Spagna, che il 2 gennaio 1492 cadde per opera dei sovrani cattolici. L’episodio si prestava perfettamente all’obiettivo ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
moresca
morésca s. f. [dall’agg. moresco]. – Antica danza, introdotta dapprima in Spagna dai Mori e divenuta popolare in tutta Europa nei sec. 15° e 16°; molto diversa da ambiente ad ambiente, non ebbe un ritmo proprio ben definito, ma fu...