Ballerina e cantante di varietà russa (Rostov 1896 - Napoli 1968). Nata Abramovič, incontrò in Russia e sposò il ballerino inglese Albert Johnson. Dopo la Rivoluzione, fuggì dal suo paese e, nel 1920, [...] si stabilì in Italia. S'impose subito come soubrette per l'eleganza e il talento, oltre che per la sua bellezza. Ma il suo successo nel varietà italiano durò solo fino alla fine degli anni Venti. Nel decennio successivo, si dedicò soprattutto all' ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] et connút le plus cuisant des échecs" (S. Lifar, p. 156). Coreografo egli stesso, fece rappresentare alla Scala La soubrette con musica di G. Orefice (3 marzo 1908) ottenendo un lusinghiero successo e nello stesso anno curò la parte coreografica dell ...
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soubrette
〈subrèt〉 s. f., fr. [dal provenz. soubreto, femm. dell’agg. soubret «affettato1»] (pl. soubrettes). – Propriam., in francese, servetta brillante di commedia; in Italia, l’attrice giovane di operetta o di rivista; nel teatro d’opera,...
lustrinato
agg. Ornato, ricoperto di lustrini. ◆ Il laico [Tom] Ford è diventato l’indiscusso sacerdote del lusso proprio quando il credo minimalista ha cominciato a fare proselitismo. Imperversano ragazze e giovanotti esangui in abiti fin...