Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] di latte e ghiaccio» (fr. «raffreddato con il ghiaccio» agg.), sommier «tipo di divano» (fr. «rete del letto»), soubrette «stella del varietà» (fr. «chi recita a teatro il ruolo della servetta»), toupet «ciuffo posticcio» (fr. «ciuffo»), trumò ...
Leggi Tutto
COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] et connút le plus cuisant des échecs" (S. Lifar, p. 156). Coreografo egli stesso, fece rappresentare alla Scala La soubrette con musica di G. Orefice (3 marzo 1908) ottenendo un lusinghiero successo e nello stesso anno curò la parte coreografica dell ...
Leggi Tutto
La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] del Settecento. Più sostanziali trasformazioni e maggior poesia seguirono l'evoluzione della servetta, la "fantesca" degli italiani, la soubrette dei francesi. Nella commedia dell'arte si diceva la Zagna; s'era coniato cioè un vocabolo che designava ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] ai fini della fruizione per il lettore della rivista. Il gruppo di musicisti e ballerini dei Black Birds, la soubrette J. Baker, il danzatore senegalese Benga Féral, il pugile A. Brown erano tutte figure autentificanti l'immaginario relativo all ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] frequentemente intrecciava con le attrici), cominciò ad affiancare ai ruoli della prima donna parti sempre più estese destinate alla soubrette, fino a farne la protagonista, come nella Serva amorosa e poi nella Locandiera (1752). Era l'esito, anche ...
Leggi Tutto
Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] e belle donne 'discinte': in una delle prime edizioni aveva fatto sensazione la rapida visione del nudo integrale di una soubrette nell'atto di uscire dalla vasca da bagno. All'interno di questi show venivano inseriti numeri di danza 'eccentrica ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] a un’epoca impossibile da ripetere: i favolosi anni Trenta. Marcello diventa Fred e Giulietta diventa Ginger in mezzo a giovani soubrette (tra cui la futura diva del porno Moana Pozzi), sotto le luci forti di riflettori che rendono più grigi i già ...
Leggi Tutto
Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] cui maschera si immobilizza per lustri, imprigionato dal mago Strehler, il veneziano Marcello Moretti, morto anzitempo nel '61, alla soubrette spigliata e maliosa Lauretta Masiero, da Bruno Zanin, prescelto da Fellini per il suo Amarcord nel '74, a ...
Leggi Tutto
soubrette
〈subrèt〉 s. f., fr. [dal provenz. soubreto, femm. dell’agg. soubret «affettato1»] (pl. soubrettes). – Propriam., in francese, servetta brillante di commedia; in Italia, l’attrice giovane di operetta o di rivista; nel teatro d’opera,...
lustrinato
agg. Ornato, ricoperto di lustrini. ◆ Il laico [Tom] Ford è diventato l’indiscusso sacerdote del lusso proprio quando il credo minimalista ha cominciato a fare proselitismo. Imperversano ragazze e giovanotti esangui in abiti fin...