teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] vasariana sulla Compagnia (G. Vasari, Le opere, a cura di G. Milanesi, 4° vol., 1879, pp. 609-19), appaiono i sostrati di invenzione e sapienza del grottesco antecedenti all’avvento della commedia in prosa (Ventrone 1993, pp. 161-64). La confidenza ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] impossessò di Nanchino e proclamò l'inizio del regno del Taiping. Sebbene il mito del Taiping appartenesse al sostrato tradizionale delle società segrete cinesi, la predicazione e l'azione degli Adoratori di Dio assunsero un carattere spiccatamente ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] disegnare i processi psicologici che furono alla base del consenso ottenuto dal fascismo e soprattutto dal duce: scoprire "il sostrato "erotico" del dramma ventennale testé chiuso" con un testo "a carattere irruente, e redatto con estrema libertà di ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] -276 (con ricca bibliografia), e il vol. di U. Bosco, Petrarca, Torino, UTET, 1946, che mette in particolare evidenza il sostrato culturale della poesia petrarchesca e, in genere, i rapporti tra letteratura, arte, vita. Sono anche utili per un rapido ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] una sorta di azzeramento di quelle pur vigorose tradizioni; in età imperiale non se ne trova più eco in alcun sostrato, poiché la classe superiore iberica, fortemente condizionata dalla presenza di nuclei di Romani e di Italici, “ha assorbito meglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] una distinzione tra eredità della madrepatria e i mutamenti per evoluzione, innovazione, differenziazione su influsso di sostrato e adstrato. Di tali studi, dopo un decennio di ricerche promosse direttamente, presentava gli esiti emersi ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] dei corpi (come il colore), sono ricondotte alle loro proprietà quantitative, determinate e finite, di un sostrato materiale, corporeo, e sono percepite mediante un ragionamento matematico fondato sull'osservazione sensibile.L'importanza dell'opera ...
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I problemi della rappresentanza politica
Gianfranco Pasquino
La rappresentanza politica intercorre con diverse modalità fra una società nelle sue varie articolazioni – territoriali, professionali, culturali, [...] territoriale e, in certa misura, etnica. Si è parlato di ‘costruzione di identità’. Non conta tanto, però, il sostrato storico-culturale di queste identità (i cui due estremi sono forse costituiti, da un lato, dalla Catalogna, dotata di lingua ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] . Come già il Cima e il Montagna in forme minori, la visione naturalistica dei B. raramente saprà liberarsi del sostrato culturale umanistico che la determina fin dagli esordi: sicché anche dove, nelle Allegorie diFirenze e di Venezia, giunge a ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] vederci simboleggiata. Non diversamente opera D. sul testo virgiliano, con l'arte sottile che, costruendo su un sostrato classico la - propria ideologia, dalla parola degli antichi foggia un suo modulo espressivo adattato a più moderne esigenze ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...