Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] , si viene elaborando un'espressione artistica originale, prodotto di una fusione fra il carattere italico e il sostrato indigeno di tradizione celto-illirica. Il carattere dell'artigianato locale si coglie nei numerosi rilievi sepolcrali (stele ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dal regime nella seconda metà degli anni Trenta e a quella che è stata definita «la rivoluzione culturale che ne costituì il sostrato» (De Felice, 1965-90, II, pp. 136-137). Come risulta anche dal diario di Galeazzo Ciano, Mussolini vide nel rilancio ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ginnasi, katagogia e balaneia. Ma se i culti principali avevano radici nella protostoria egea e costituivano un sostrato culturale comune delle popolazioni greche, pur se localizzate in territori anche assai distanti del bacino del Mediterraneo ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] di un potere centrale che si accompagna a un fisco e a un'organizzazione amministrativa centrale (non a caso su un sostrato arabo): si tratta di Federico II di Svevia (1194-1250), imperatore del Sacro Romano Impero, re di Sicilia, re di Gerusalemme ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Interrogatio Iohannis (di origine balcanica), e quelle più radicali degli ‘albanensi’, degli occitani e dei catalani, il sostrato ontologico e soteriologico, che determina la loro visione della storia, è comune: una visione negativa del tempo terreno ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , emerga spesso un'immagine di grande efficacia metaforica ossia la figura della selva (silva), luogo del caos originario, sostrato disordinato e informe che attende ancora l'opera ordinatrice e 'adornatrice' dell'uomo, usata per esprimere il timore ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] . I principi enucleati dal magistero andavano declinati in un sapere scientifico che radicasse l’operosità cattolica in un sostrato di analisi e di conoscenze rigoroso e verificato, cui Gemelli, abituato a confrontarsi con l’analisi sperimentale ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] della Lombardia; Bertelli, 1986). In alcuni casi veniva stesa sul muro la malta per costruzione perché servisse da sostrato, per es. nella decorazione carolingia della cripta anulare di St. Emmeram a Ratisbona (Claussen, Exner, 1990). Nel caso ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] questa apparenza si celava un diffuso malcontento fra quei ceti operai e piccolo-borghesi che avevano costituito nel tempo il sostrato interclassista su cui la Dc aveva fondato la propria leadership di governo nel paese. In un’attenta inchiesta ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] di immaginifici altri sé stesso. Procedendo da stimoli (o sintomi) anche di tipo psicologico, che costituivano il sostrato alle sue aspirazioni, Leiris rinveniva nella spedizione etnologica un significato al tempo stesso scientifico e morale.
La ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...