FRATTE (v. vol. III, p. 731)
G. Greco
Gli scavi condotti tra gli anni '60 e '70 consentono un migliore inquadramento topografico e storico dell'insediamento etrusco-campano di F. sulla cui identificazione [...] della nuova realtà sociale sannitica che assimila e rielabora stimoli provenienti dalle aree magno-greca e siceliota innestandoli sul sostrato etrusco ed etruschizzato di età arcaica. Il IV sec. a.C. rappresenta il momento della massima fioritura del ...
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pramana
pramāṇa
Termine sanscr. («mezzo conoscitivo» o «atto cognitivo») che indica uno strumento utile a ottenere conoscenza valida. Il termine è usato in associazione sintagmatica con altri derivati [...] è l’assenza, così che si danno infiniti casi di assenza, tanti quante sono le cose esistenti. Ogni assenza ha anche un sostrato, un’altra entità positiva, che è qualificato dall’assenza. In «sul pavimento non c’è il vaso» il vaso è il contropositivo ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] , mostrandosi protagonista ideale della creazione del Guerra. Fiordisole si riallacciava nella struttura e nell'impostazione al sostrato coreografico dal quale il G. proveniva: vi erano infatti scene corali e intrecci mimici caratteristici del ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] alquanto eteroclita e parzialmente aberrante rispetto alle altre colonie puniche della Sicilia, improntata dalle forti eredità del sostrato elimo e nel contempo aperta alle influenze del limitrofo mondo siceliota, mentre tardivi e non caratterizzanti ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] Polidoro. Più tardi il C. abbandonerà questa vena cupamente pietistica e perseguirà più gradevoli effetti innestando sul più remoto sostrato nuovi apporti dal Curia, da Marco Pino e infine dal Borghese e dall'Imparato; frutto di rinnovati fuggevoli ...
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Čovek nije tica
Paolo Vecchi
(Iugoslavia 1965, L'uomo non è un uccello, bianco e nero, 75m); regia: Dušan Makavejev; produzione: Avala Film; sceneggiatura: Dušan Makavejev; fotografia: Aleksandar Petković; [...] pompa. Dalla rigogliosa cantante dell'incipit agli zingari presenti nelle sequenze conclusive, sensualità e diversità appaiono il sostrato di tutta la vicenda, mistura esplosiva che si insinua irresistibilmente sotto le fondamenta del sociale e del ...
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Nóż w wodzie
Paolo Vecchi
(Polonia 1962, Il coltello nell'acqua, bianco e nero, 94m); regia: Roman Polański; produzione: Stanisław Zylewicz per ZRF Kamera; sceneggiatura: Roman Polański, Jerzy Skolimowski, [...] consapevole femminilità di Krystyna quanto dalla esibita 'fantasia' del giovane. Elemento primigenio, torvo e ostile, sostrato agghiacciante alle scomposte traiettorie esistenziali di ciascuno, delle quali sottolinea la dimensione insieme effimera e ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] cattolica su questo indirizzo teologico. Si può dire che con il C . la dottrina di s. Tommaso divenne il sostrato delle analisi politiche, economiche, civili e religiose degli scrittori della Civiltà cattolica.
La permanenza del C. alla direzione ...
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cure parentali
Insieme di azioni volte alla cura e protezione della prole da parte di genitori putativi o reali, con lo scopo di garantire a essa la miglior possibilità di sopravvivenza. In senso ampio [...] in termini di competenze immunitarie. Rientrano nelle cure alloparentali anche i comportamenti di adozione vera e propria.
Sostrati neuroendocrini
Le c. p. sono finemente modulate dal sistema endocrino e in particolare, nei vertebrati, dall’ormone ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] generali della mutabilità ed evoluzione delle specie vegetali e animali in rapporto con l'ambiente, non soltanto fornirono il sostrato per la costituzione, su nuove basi, della geografia botanica e della geografia zoologica, ma aprirono l'adito a più ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...