BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tale società, che ha raggiunto un grado altissimo di sviluppo ed è già in fase di lenta discesa. I cardini di questo sostrato ideale, che costituisce il terreno d'incontro tra lo scrittore e la società fiorentina del suo. tempo, si individuano in una ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] che l'effetto di colore che ne risulta, essendo qualitativo, richiede un sostrato materiale per essere trasmesso fino all'occhio. Secondo Tolomeo, questo sostrato è costituito dal flusso visivo, che subisce la 'passione' (passio) della 'colorazione ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , restò per mezzo secolo, dalla maturità del Manzoni alla maturità del Carducci, dallo spiritualismo al positivismo, il sostrato universo della nostra cultura.
Come che si travagliassero intorno a problemi lungamente dibattuti poi dai neoguelfi, non ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] ognuno di essi si trova in potenza nell’altro, come del resto avviene per tutte le cose per cui vi è un sostrato al quale in ultima analisi possono essere ricondotte (I, 2-3). Conformemente a una pratica consolidata, Aristotele introduce ogni nuovo ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] . Se tale ipotesi è corretta, un singolo meccanismo – la simulazione incarnata – è in grado di fornire un sostrato funzionale comune ad aspetti differenti dell’intersoggettività. È un processo funzionale che caratterizza la vita mentale, in quanto ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] non smise di rappresentare un riferimento per il sistema normativo della poesia italiana, nonché di essere elemento di sostrato naturale per generazioni di poeti, dai minori e minimi fino ai massimi (➔ Torquato Tasso, Metastasio, ➔ Ugo Foscolo ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] è quella antica dei dotti del Cinquecento, ma fra le righe già fa capolino il volgare a rinvigorire il sostrato arcaico.
I tentativi in Grecia di descrivere la lingua parlata erano pressoché fermi all’epoca ellenistico-romana: quella di Dionisio ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] particolare, fu con l’astrazione biomorfa di Arp che il nome di Viani si associò di sovente, anche in ragione del sostrato allusivamente ironico di entrambi, cosicché i due artisti finirono per legarsi in amicizia, come attestano i Petits poèms à l ...
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UNTERSTEINER, Mario
Alice Bonandini
– Nacque a Rovereto (Trento), allora parte dell’Impero austroungarico, il 2 agosto 1899, figlio unico di Amerigo, medico, e di Maria Filagrana.
Alla morte del padre, [...] la spiritualità per affermare se stesso» (p. XI), in un processo dialettico che serba memoria di un sostrato mediterraneo pre-ellenico. Tale visione risente dell’influenza di storici delle religioni come Uberto Pestalozza – cui La fisiologia ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] -etto rispetto a -ino. Molto spesso i dimostrativi sono rafforzati: ’sto uomo qua, quela dona là. Ancora, si deve al ➔ sostrato dialettale l’uso di si per ci con i verbi riflessivi o intransitivi pronominali: si abbiamo divertiti «ci siamo divertiti ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...