Denominazione generica (anche regolatore delle piante) delle sostanzeorganiche diverse da quelle nutritive, che, in piccole quantità, promuovono, inibiscono o, in qualche maniera, modificano processi [...] (per es., basse temperature). Il campo di applicazione privilegiato dei f. è l’ortoflorovivaismo in ambiente protetto. Sostanze regolatrici di crescita sono utilizzate per favorire la contemporaneità di maturazione dei frutti, rendendo possibile la ...
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Sintesi di sostanzeorganiche da parte delle piante, a spese di energia derivante da reazioni chimiche ossidative, anziché dall’energia luminosa. Così i solfobatteri, i batteri nitrificanti, i ferrobatteri [...] ecc., ricavano l’energia necessaria all’organicazione del carbonio dall’ossidazione, rispettivamente, d’idrogeno solforato, ammoniaca, composti ferrosi ecc. ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] rendendo difficile lo studio del ciclo dei funghi.
I f. vivono nell’acqua (poche specie), nel terreno, su sostanzeorganiche e come parassiti. Essi hanno grande importanza nei cicli biogeochimici, sia per le trasformazioni che inducono nei materiali ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] e comprendente i consumatori, che si nutrono di altri organismi, e i decompositori, che per nutrirsi demoliscono sostanzeorganiche in decomposizione, provenienti dalla morte di altri organismi. Il percorso compiuto in un ecosistema dalla materia ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] pressione endoculare; e infine la p. osmotica e la p. oncotica, che sono in rapporto alla concentrazione di sostanzeorganiche e inorganiche nei liquidi cellulari ed extracellulari e che esercitano una funzione di enorme importanza biologica.
P. del ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ’ambiente gli elementi in forma semplice e di trasformarli in composti organici; la catena di detrito (detritivori, decompositori, trasformatori) permette a queste sostanzeorganiche in parte di ritornare all’ambiente in forma biologicamente inattiva ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] profondo, insediato nelle zone ove non c’è mai luce ma dove esiste una concentrazione molto forte di sostanzeorganiche derivate dalla demolizione del materiale che scende dagli strati lacustri superiori, è molto ricco di forme batteriche, Protozoi ...
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Corpo vegetale costituito dall’associazione di un fungo e di un’alga.
Struttura
I l. si distinguono da tutti gli altri vegetali per non essere organismi unitari, bensì consorzi di 2 tipi di vegetali molto [...] ambedue i simbionti ricavano qualche vantaggio. L’alga, essendo provvista di clorofilla, provvede al fungo sostanzeorganiche, il fungo provvede all’alga l’acqua e le sostanze inorganiche, cosicché il l. può vivere in luoghi dove l’alga e il fungo da ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] , come le trachee, e con molti caratteri delle cellule cribrose. Gli elementi cribrosi servono al trasporto delle sostanzeorganiche elaborate dalla pianta stessa.
I f. sono semplici (fascio cribroso e fascio legnoso o vascolare propriamente detto ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...