Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] un altro. In ogni caso, dare giudizi di questo tipo non ci interessa. . Questo crea un interessante effetto di sospensione. Nel terzo l’evocazione è sonora. Da bambino salutavi con la mano le cose mute del mondo, i cartelli i semafori le biciclette i ...
Leggi Tutto
«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] / il peso di ogni passo / il peso del coraggio». Invita a liberarsi dallo spettro della paura e coraggiosa fu la scelta di non scrivere giudizi di valutazione sulle pagelle. «Fa quel gli costò due anni di sospensione e il dimezzamento dello stipendio ...
Leggi Tutto
Luigi Baldacci - Franco Fortini«Parlare di tutto». Un’idea della critica. Il carteggio Baldacci-Fortinia cura di Marco VillaFirenze, Firenze University Press | Siena, Usiena Press, 2023 Ricercatore in [...] «… i Pampaloni, i Citati…, i…» (questi ultimi puntini di sospensione sono Suoi). È strana anche la prontezza con la quale, punto Che cosa vuol dire: «Ne conosco le coordinate»? (del mio giudizio). Vuol forse alludere ai miei rapporti con De Robertis ...
Leggi Tutto
Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] è un ottimo esempio del metodo di lettura di Berardinelli e dei criteri con cui i giudizi vengono argomentati. Il occhi e la bocca all’improvviso / una specie di assenza, sospensione / una vacanza breve provvisoria / come un non esserci per un ...
Leggi Tutto
sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...
dubbio2
dùbbio2 (ant. dùbio) s. m. [dal lat. dubium, neutro sostantivato dell’agg. dubius: v. la voce prec.]. – 1. a. Incertezza, esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su determinati argomenti: avere dei d. in materia...
Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello opposto.
Filosofia
Il d. trova la sua più ampia applicazione...
Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta soggettività di ogni conoscenza: di...