MITO e MITOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Konrad Theodor PREUSS
. Il mito come elemento dei fenomeni religiosi. - Per precisare la posizione del mito nel campo della religione, è necessario [...] disperde da tutte le parti i fratelli ostili. Questo mito del levare del sole si riferisce all'epoca successiva al solstiziod'inverno, quando il sole si trova a sud e perciò è minacciato dai quattrocento Uitznaua, che sono le innumerevoli stelle del ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] più imponendo come santuario principale l'altare del Cielo in Pechino; su esso l'imperatore compiva il sacrificio celeste al solstiziod'inverno e d'estate. Tra i più venerati santuarî della Cina è la tomba di Confucio, posta in un bosco sacro presso ...
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LENEE (Λήναια, Lenaea)
Angelo Taccone
Feste religiose dell'Attica antica; sembrano aver avuto stretto rapporto con le Dionisie rurali: ne furono a un tempo come uno sviluppo e una conclusione. Ma furono [...] rurali si celebravano nel mese di Poseideone, le Lenee avevano luogo nel mese di Gamelione, all'incirca intorno al solstiziod'inverno. Quanto ai giorni precisi del mese nei quali venivano celebrate, v'è molta incertezza. Le Lenee significano la ...
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SATURNALI (Saturnalia)
Giulio Giannelli
Una delle più diffuse e popolari feste religiose di Roma antica, che si celebrava ogni anno, dal 17 al 23 dicembre, in onore di Saturno, antico dio romano della [...] , ricordano assai da vicino il nostro carnevale; mentre, per l'epoca dell'anno alla quale ricorrevano - il solstiziod'inverno - possono essere a proposito ravvicinate al nostro ciclo festivo di Natale e Capodanno. Non per nulla si favoleggiava ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] maggio e di mezza estate, quelle della fine dell'anno, quelle legate al raccolto, quelle di Ognissanti e del solstiziod'inverno. Per tutto il Medioevo il calendario fu sotto il severo controllo della Chiesa, ma il peso delle antiche tradizioni era ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] testuali, sappiamo che il Padiglione Hanyuan veniva utilizzato in occasione delle cerimonie per il nuovo anno ed il solstiziod'inverno, l'investitura di un nuovo imperatore, l'ispezione delle truppe e la presentazione di prigionieri di guerra ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] di metodi di osservazione sistematici, ovvero di osservazioni effettuate quotidianamente per un anno, a partire dal solstiziod'inverno dell'831; d'altra parte, da questo momento le tracce che ci sono pervenute divengono molto più numerose. Risulta ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] seconda metà del IV millennio, in cui il raggio del Sole penetra fino alla cella all'alba del solstiziod'inverno. Altri complessi megalitici mostrano allineamenti con particolarità salienti del territorio circostante, come la sommità di una collina ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] 12 mesi, con inizio da Ianuarius (circa a metà del 2° secolo a.C. l'inizio dell'anno era stato portato al solstiziod'inverno, 21 dicembre, assunto per questioni legate a feste religiose al 1° gennaio) e con la stessa durata in giorni dei mesi che ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] tebano, il sole, raggiunto il punto del solstiziod'inverno, riprendeva la sua corsa ascendente verso l'orizzonte spalla; la teoria stagionale, avvolta nel mantello, la personificazione dell'Inverno. Giovane e muscolosa la figura di Α., di una coppia ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
solstizio
solstìzio s. m. [dal lat. solstitium, comp. di sol «sole» e tema di stare «fermare, fermarsi»]. – In astronomia, ciascuno dei due istanti in cui il Sole raggiunge la massima declinazione (rispettivam. 23° 27′ nord e 23° 27′ sud):...