solitonesolitóne [Der. dell'ingl. soliton, da solit(ary) "solitario" con il suff. on "-one" di vari enti fisici] [ANM] Termine introdotto inizialmente (da N.J. Zabusky e M.D. Kruskal, 1965) per indicare [...] spazialmente localizzata che si propaga senza attenuarsi, mantenendo un profilo peculiare, rappresentata da una particolare soluzione di equazioni differenziali non lineari (per es. l'equazione di Korteweg e de Vries o equazione KdV): v. solitone. ...
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solitrone
solitróne [Stesso etimo di solitone, ma con il suff. -trone] [ANM] Denomin. proposta (F.Calogero e A. Degasperis, 1982) per caratterizzare soluzioni di equazioni differenziali non lineari che, [...] pur essendo molto simili ai solitoni, ne differiscono per alcune caratteristiche: v. solitone: V 408 c. ...
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solitonicosolitònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di solitone] [ANM] Soluzioni s. dell'equazione KdV: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: III 144 c. ...
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zumeroni
Francesco Calogero
Il termine zumerone deriva dall’inglese zoomeron, coniato modificando soliton (solitone) e basandosi sull’analogia con boomeron (bumerone), nonché sul fatto che per l’equazione [...] dei quali può avere comportamento bumeronico o trapponico; tali entità interagiscono fra loro nel modo caratteristico dell’equazioni solitoniche (integrabili), cioè riproducendosi se e quando si allontanano l’una dall’altra dopo aver interagito. L ...
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de Vries Jan
de Vries 〈dë vrìis〉 Jan [STF] (Amsterdam 1858 - Utrecht 1940) Prof. di geometria nell'univ. di Utrecht (1897). ◆ [ANM] Equazione di Korteweg-de V.: v. solitone: V 404 d. ...
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Marchenko Vladimir Aleksandrovic
Marchenko 〈marcènko〉 Vladimir Aleksandrovič [STF] (n. 1922) Prof. di matematica nell'univ. di Kharkov. ◆ [MCQ] Equazione di M.: serve per ricostruire il potenziale di [...] diffusione: v. diffusione da potenziale: II 152 d. ◆ [ANM] Equazione di Gel'fand-Levitan-M.: v. solitone: V 406 b. ...
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Gel'fand Izrail' Moiseevich
Gel'fand (anche Gelfand) 〈gÝèlfant〉 Izrail' Moiseevich [STF] (n. Krasnye Okny, Odessa, 1913) Prof. nell'univ. di Mosca (1931); socio straniero dei Lincei (1989). ◆ [ALG] Algebra [...] di G.: v. supersimmetria: VI 54 d. ◆ [ANM] Equazione di G.-Levitan-Marchenko: v. solitone: V 406 b. ◆ [ANM] Gerarchia di equazioni di evoluzione integrabili di G. o di G.-Dikii: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: III 145 e. ◆ [ANM] ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] non linearità delle equazioni del mo;to (➔ meccanica); fenomeni n. sono per esempio il caos deterministico (➔ caos), i solitoni (➔ solitone), i fenomeni dell’ottica n. e dell’acustica n. (➔ ottica; suono).
Matematica
La trattazione di quei fenomeni ...
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Matematico russo (Leningrado 1934 - San Pietroburgo 2017). Laureatosi nel 1956 all'università di Leningrado, nel 1963 ha conseguito il PhD in fisica e matematica; dal 1967 è stato professore all'università [...] e alcune particolari soluzioni delle equazioni classiche di campo, cui fa seguito, l'introduzione del moderno concetto di solitone. Tra le opere: Gamiltonov podchod v teorii solitonov (in collab. con L. A. Tachtajan, 1986; trad. ingl. Hamiltonian ...
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solitone
solitóne s. m. [comp. di solit(ario) e -one di varî enti fisici]. – In fisica, termine introdotto inizialmente (1965) per denominare l’onda solitaria nei canali (v. solitario, n. 1 g) e poi generalizzato per indicare una perturbazione...
solitario
solitàrio agg. e s. m. [dal lat. solitarius, der. di solus «solo»; nelle due accezioni del n. 2, dal fr. solitaire]. – 1. agg. a. Che sta solo, e soprattutto che ama star solo, che sfugge la compagnia dei proprî simili: un uomo scontroso...