trapponi
Francesco Calogero
Il termine trappone viene dall’inglese trappon, coniato modificando la parola soliton (solitone), basandosi sulla analogia con i termini boomeron e zoomeron (bumerone e zumerone), [...] cui tali equazioni giocano un ruolo anche in tale contesto. È aperta, come interessante prospettiva di ricerca, la possibilità che questa fenomenologia, inoltre, abbia rilevanza in contesti applicativi, per esempio in ottica non lineare.
→ Solitoni ...
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de Vries Jan
de Vries 〈dë vrìis〉 Jan [STF] (Amsterdam 1858 - Utrecht 1940) Prof. di geometria nell'univ. di Utrecht (1897). ◆ [ANM] Equazione di Korteweg-de V.: v. solitone: V 404 d. ...
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Marchenko Vladimir Aleksandrovic
Marchenko 〈marcènko〉 Vladimir Aleksandrovič [STF] (n. 1922) Prof. di matematica nell'univ. di Kharkov. ◆ [MCQ] Equazione di M.: serve per ricostruire il potenziale di [...] diffusione: v. diffusione da potenziale: II 152 d. ◆ [ANM] Equazione di Gel'fand-Levitan-M.: v. solitone: V 406 b. ...
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Gel'fand Izrail' Moiseevich
Gel'fand (anche Gelfand) 〈gÝèlfant〉 Izrail' Moiseevich [STF] (n. Krasnye Okny, Odessa, 1913) Prof. nell'univ. di Mosca (1931); socio straniero dei Lincei (1989). ◆ [ALG] Algebra [...] di G.: v. supersimmetria: VI 54 d. ◆ [ANM] Equazione di G.-Levitan-Marchenko: v. solitone: V 406 b. ◆ [ANM] Gerarchia di equazioni di evoluzione integrabili di G. o di G.-Dikii: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: III 145 e. ◆ [ANM] ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] non linearità delle equazioni del mo;to (➔ meccanica); fenomeni n. sono per esempio il caos deterministico (➔ caos), i solitoni (➔ solitone), i fenomeni dell’ottica n. e dell’acustica n. (➔ ottica; suono).
Matematica
La trattazione di quei fenomeni ...
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trasformata
trasformata [s.f. dall'agg. trasformato, part. pass. di trasformare, der. del lat. transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [ANM] Di una funzione [...] convertitori d': III 158 f. ◆ [ANM] [FPL] T. rotazionale: v. confinamento magnetico: I 711 e. ◆ [ANM] [FSN] T. spettrale: v. solitone: V 406 a. ◆ [ELT] T. unitarie 2D generalizzate: v. immagini, elaborazione di: III 168 a. ◆ [ANM] Relazione tra la t ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] sistema stellare di questo genere a essere scoperto.
Generato per la prima volta un solitone ottico. Ricercatori della società IBM riescono a generare un solitone ottico, ossia un'onda luminosa stazionaria, in una fibra ottica.
Nasce la 'femtochimica ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] solitaria: (a) [LSF] ogni componente di una grandezza fisica continua (densità, campo) che presenti caratteristiche di localizzazione spaziale (v. solitone: V 404 d); (b) [MCF] in un fluido, o. di traslazione con un solo colmo, cioè il cui profilo si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] 10.000 km dal centro di Venere studiandone il campo magnetico e confermando i dati di Venera 4.
Introduzione dei solitoni. Clifford S. Gardner, John M. Greene, Martin D. Kruskal e Robert M. Miura della Princeton University elaborano una tecnica per ...
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solitone
solitóne s. m. [comp. di solit(ario) e -one di varî enti fisici]. – In fisica, termine introdotto inizialmente (1965) per denominare l’onda solitaria nei canali (v. solitario, n. 1 g) e poi generalizzato per indicare una perturbazione...
solitario
solitàrio agg. e s. m. [dal lat. solitarius, der. di solus «solo»; nelle due accezioni del n. 2, dal fr. solitaire]. – 1. agg. a. Che sta solo, e soprattutto che ama star solo, che sfugge la compagnia dei proprî simili: un uomo scontroso...