La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] non esplicitamente trattati dal matematico siracusano: problemi isoperimetrici nel piano e nello spazio, angolo solido, lunule. Si capisce quindi che questi archimedei non sono, come Eutocio, commentatori di Archimede, ma suoi emuli. D'altronde il ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] numero una linea (segmento) o una figura piana o una figura solida a seconda dei casi di omogeneità di cui si è detto si è ben lontani dall'aver assimilato l'intero corpus archimedeo, in particolare le opere meccaniche. L'interesse rimane centrato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] al di là di quelle considerate da Euclide o da Archimede: per brevità chiameremo questo gruppo eterogeneo di oggetti 'solidiarchimedei'.
Quello affrontato da Valerio era un problema aperto e fra i più studiati dalla matematica della fine del XVI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] Valerio, dato che era esposto nel Metodo, uno scritto archimedeo che sarà ritrovato e pubblicato solo all’inizio del Novecento. M e Q. Dato che il profilo è lo stesso per i due solidi, le sezioni sono proporzionali alle basi: M1:Q1=M:Q.
Poiché questa ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] come BA ad AH. [Dimostrare che] come il solido che ha per base il quadrato di AΓ e come altezza AB sta al solido che ha per base il quadrato di ΔZ e sopravvissuti come trattati autonomi allegati al corpus archimedeo.
L’opera più ambiziosa di Eutocio è ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] , ed è probabilmente soltanto un’opera tarda basata su fonti archimedee. Probabilmente l’interesse per l’opera fu tale che gli ancora un po’, finché una rotazione completa non costruisce il solido. Il tempo e il passo sono del tutto arbitrari, perciò ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] quella di un cubo.
b) Il riempimento dello spazio per mezzo dei solidi regolari. Anche se, rispetto al cubo, la sfera ha più piani Qūhī ‒ a vantaggio di una concezione più meccanicista o 'archimedea' del mondo.
Non è possibile ora tracciare la storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] significa che i matematici islamici non sviluppassero una loro matematica archimedea. A partire dal 9° sec., con i tre fratelli del centro di gravità del paraboloide e di altri solidi. Le manchevolezze, ma anche le intuizioni, di Commandino ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] algebrici alcuni problemi geometrici, sia piani (Ṯābit ibn Qurra) sia solidi (al Māhānī, al-Ḫāzin, al-Qūhī, Abū 'l-Ǧūd, sferoidi, che per ragioni relative alla storia del Corpus archimedeo non sono state tradotte in arabo. Estenderanno la ricerca ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi (facce laterali) uguale al numero...