Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] sono in realtà molto più diffusi dei vetri a base di ossidi covalenti.
In particolare possono dare origine a solidiamorfi i seguenti sistemi: alcune leghe metalliche; alcuni composti, detti calcogenidi, contenenti elementi del vi gruppo del sistema ...
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aggregazióne, stati di In fisica, modo di associarsi e d’interagire delle molecole costituenti un corpo o una sostanza, che determina parte delle proprietà macroscopiche del corpo stesso. L’esperienza [...] di a. può essere pertanto, a grandi linee, il seguente: a) solido ideale, quello dei monocristalli; b) solido cristallino, aggregato di strutture cristalline; c) solidoamorfo, quello delle sostanze prive di struttura cristallina; d) pastoso, quello ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...]
Molto spesso è possibile caratterizzare una fase della materia mediante una proprietà di ordine o disordine. Per es., in un solidoamorfo gli atomi sono disposti l’uno contro l’altro, in disordine; al contrario, in un cristallo, gli atomi sono ben ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] in realtà essere considerati l. ad altissima viscosità. La differenza tra l. e amorfi non è qualitativa ma solo quantitativa; considerare il sistema l. o solidoamorfo dipende solo dalla scala di tempo nella quale si effettua l’osservazione: i ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] diagrammi di Laue di un solido policristallino, un liquido o un solidoamorfo sono costituiti da anelli diffusi temperatura mostra un plateau simile a quello osservato nei metalli amorfi. Il contributo delle vibrazioni reticolari al calore specifico è ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] specie chimiche può trovarsi in uno stato solido, liquido o gassoso. Nel caso dello stato solido, dobbiamo distinguere ancora due possibilità: il solido regolare e il solidoamorfo. Se si tratta di un solido regolare, gli atomi formano un cristallo e ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] di ordine o disordine (v. Landau e Lifschitz, 1971). Anche in questo caso conviene fare degli esempi.
A. In un solidoamorfo gli atomi sono affastellati l'uno contro l'altro, in disordine; al contrario in un cristallo gli atomi sono ben ordinati e ...
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cristalli
Francesca Turco
Quando le particelle si dispongono secondo un ordine preciso
I cristalli non sono solo quelle forme regolari trasparenti utilizzate per scopi decorativi: tutti i corpi composti [...] disordinato di mattoni) non sono cristallini e sono chiamati amorfi; un esempio di solidoamorfo è il vetro. La semplice osservazione non ci consente di riconoscere un solido cristallino da uno amorfo; in particolare non si deve pensare che tutti gli ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] essere considerati liquidi ad altissima viscosità. La differenza tra liquidi e amorfi non è qualitativa ma solo quantitativa; considerare il sistema liquido o solidoamorfo dipende solo dalla scala di tempo nella quale si effettua l'osservazione ...
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aggregazione
aggregazióne [Der. del lat. aggregatio -onis "atto ed effetto dell'aggregare", dal part. pass. aggregatus di aggregare (→ aggregato)] [FML] [FSD] Stato di a.: il modo di associarsi e d'interagire [...] potrebbe essere il seguente: (a) monocristallo, che può avvicinarsi molto al solido ideale; (b) solido cristallino, aggregato di strutture cristalline; (c) solidoamorfo, non cristallino; (d) liquido anisotropo, con riferimento spec. alle proprietà ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
amorfo
amòrfo agg. [dal gr. ἄμορϕος «informe» comp. di ἀ- priv. e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. Senza forma definita: materia amorfa. Spesso usato in senso fig., riferito a persona per indicare mancanza di personalità e di emotività, comportamento...