Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] sono in realtà molto più diffusi dei vetri a base di ossidi covalenti.
In particolare possono dare origine a solidiamorfi i seguenti sistemi: alcune leghe metalliche; alcuni composti, detti calcogenidi, contenenti elementi del vi gruppo del sistema ...
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nanofase
Sergio Pizzini
Porzione di materia dotata di omogeneità chimica e fisica (tale da costituire una fase singola) e avente dimensioni di ordine nanometrico. Per definizione, una fase è una regione [...] questo ordine di grandezza o regioni strutturalmente ordinate immerse in una matrice non cristallina, quale potrebbe essere un solidoamorfo o un vetro, la cui presenza può essere rilevata indirettamente da misure ottiche o elettriche e direttamente ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] (latte, maionese, ecc.). Molte sospensioni (vale a dire dispersioni di solidi nei liquidi), come le vernici, gli inchiostri, le lacche, gli proprio materiale colloso – per indicare un insieme amorfo e mal definito. Graham riteneva che esistessero due ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] dove la fase liquida è in equilibrio termodinamico con il solido; il liquido sovraraffreddato attraversa poi una regione di transizione Tv1 a quelli che inducono le transizioni dalla struttura amorfa a quella cristallina, e rivelano la variazione di ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] forze più o meno intense a seconda che la m. sia nello stato solido o in quello fluido. Nei fluidi, nei quali i legami sono più in Platone la m. non era solo un elemento grezzo, amorfo, passivo e ricettivo che entra a costituire le cose particolari; ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] e zirconio, a cui poteva essere conferita struttura amorfa in condizioni molto meno proibitive, ma comunque non Progress of ecomaterials toward a sustainable society, in Current opinion in solid state & materials science, 2003, 7, pp. 209-16 ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] i segnali delle numerosissime coppie Hi, Hj, in un solido. L'utilizzo di bicelle che si allineano rispetto al campo 200 ppi rispetto agli 80 ÷ 100 ottenuti con il più tradizionale silicio amorfo.
Bibliografia.
Attard, G. S., Glyde, J. C., Goltner, ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] della diversità è associata alle interazioni tra le molecole nel solido. In effetti le dimensioni della molecola a basso spin dove x∼2 e S è un solvente, è un composto amorfo, di difficile caratterizzazione, che sembra
[11] formula
avere una ...
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boro
bòro [Dal nome del minerale borace, tetraborato idrato di sodio, e questo dall'arabo bûraq] [CHF] Elemento chimico trivalente, di simb. B, con numero atomico 5, peso atomico 10.82, raggio atomico [...] partic. nelle piante). Il b. è un metalloide, solido nero con durezza di poco minore di quella del diamante; -1] 5.85 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] (crist.)2.34 (20 °C) (amorfo)2.37 (20 °C)
Resistività elettr. [10-8 ž m] 1.8 1012 (0 °C)
Sez. d ...
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crescita continua
Andrea Levi
Modo di crescita di un cristallo, detto anche modo di Volmer-Weber, nel quale sulla superficie si formano collinette, che via via diventano sempre più larghe e più alte, [...] e spesso a bassa temperatura, quando, durante la crescita, il solido non fa in tempo a riequilibrarsi (ma, in linea di principio crescita basate su equazioni differenziali stocastiche. Un sistema amorfo ammette solo questo modo di crescita; per un ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
amorfo
amòrfo agg. [dal gr. ἄμορϕος «informe» comp. di ἀ- priv. e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. Senza forma definita: materia amorfa. Spesso usato in senso fig., riferito a persona per indicare mancanza di personalità e di emotività, comportamento...