L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] tedesco Friedrich Wilhelm Sertürner la gloria di scoprire per primo, nel 1805, la morfina, Pelletier e Caventou inaugurarono la serie 1823, in quella città, una manifattura disolfatodi chinina.
Il successo di tali esperimenti, che mettevano in luce ...
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Etere metilico della morfina, detta anche metilmorfina, con formula C18H21NO3. È un alcaloide basico contenuto nell’oppio in quantità inferiore all’1% e che si ottiene durante l’estrazione della morfina [...] ecc. Dalla c. derivano sali (cloridrato, fosfato, bromuro, solfato ecc.) facilmente solubili in acqua e usati in medicina più ,2 g) la c. è praticamente priva dell’azione analgesica e stupefacente della morfina e dà soltanto trascurabili fenomeni ...
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codeina
s. f. [dal fr. codéine, termine coniato dal chimico P.-J. Robiquet (1832), der. del gr. κώδεια «testa del papavero dell’oppio»]. – Alcaloide contenuto nell’oppio, etere metilico della morfina (detto perciò anche metilmorfina), che...
papaverina
s. f. [der. di papavero]. – Composto organico, alcaloide presente nell’oppio e ottenuto come prodotto secondario nell’estrazione della morfina ma ottenibile anche sinteticamente: dotato di proprietà miolitica, è usato in medicina,...