Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] da cellulosa, da proteine ricavate dai semi di mais, arachide o soia) e minerali (prodotte partendo da sostanze minerali formate da lunghe da risorse rinnovabili quali il granturco, i semi di soia, le proteine del latte o la cellulosa. Tra queste ...
Leggi Tutto
Complesso delle regole e delle usanze relative all’arte culinaria, che nella preparazione dei cibi privilegia l’aspetto del godimento dei sensi rispetto ai bisogni meramente nutrizionali. La g. ha per [...] , sono dominati da vegetali e legumi; i cibi sono cotti a vapore o soffritti ad alta temperatura in olio di soia. Non va infine dimenticata la grande diffusione della pizza, nata come cibo povero e facilmente approntabile (una schiacciata di pane ...
Leggi Tutto
La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] , del linoleum, delle carte e tessuti impermeabili. Viene a volte sofisticato con altri oli siccativi di minor pregio (di soia ecc.).
Pasta di l. Materia prima per la fabbricazione della carta, costituita da un ammasso di fibre cellulosiche ottenute ...
Leggi Tutto
soia1
sòia1 s. f. [dal fr. ant. soie, che è il lat. saeta, seta «seta»], ant. – Seta, stoffa di seta; anche fig., nelle locuz. dare la s., sapere la s., adulare, lusingare, essere compiacente: A ognun date la soia, A ognun fate piacere (Poliziano).
soia2
sòia2 s. f. [dal nome giapp. shōyū della pianta, di origine manciù]. – Pianta annua delle leguminose papiglionacee (Glycine max, sinon. Glycine soia, Soja hispida), spontanea in Cina e Giappone, oggi coltivata in centinaia di razze in...