Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] a virus (zucchina, papaya). Alla prima generazione di prodotti biotecnologici appartengono le piante resistenti ai diversi erbicidi (granoturco, soia, cotone), già commerciabili negli Stati Uniti, che consentono di dosare meglio e di mirare l'uso di ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] e bromoxinolo) che sono biodegradabili e quindi più ampiamente utilizzati. Tra queste sono da segnalare: cotone, mais, soia e barbabietola, ingegnerizzate mediante inserimenti di alcuni geni di origine batterica che codificano, per es., per enzimi ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] progettata per venire incontro alle esigenze dei produttori agricoli. Un importante esempio in questo senso è quello della soia Round-up ready della Monsanto, progettata in modo da resistere al pesticida Round-up prodotto da questa società. Secondo ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] essere ottenuto in forma cristallina grazie agli studi di J. Summer, nel 1926. Abbonda nelle piante (in particolare, nella soia e nelle fave). Inoltre, è presente nei funghi e in molti batteri, detti perciò ureolitici, come l’urobatterio Micrococcus ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] quali è impossibile, o di costo troppo elevato, la produzione di soia e di polvere di pesce.
c) Lisciviazione batterica e bioestrazione
Fin e quindi difesa di tipo immunitario nei semi di soia portatori del gene R. La selezione di piante portatrici ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] paesi esteri è allo studio la produzione di una fibra analoga partendo da caseina d'origine vegetale (soia, ecc.).
Vengono prodotte anche fibre artificiali di composizione mista, cellulosico-proteica, ottenute mescolando opportunamente la viscosa e ...
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Lotta biologica
Felice Cervone
Matteo Lorito
La lotta contro gli organismi nocivi (pest control) è rappresentata da qualsiasi azione deliberatamente intrapresa, continuata o intensificata dall'uomo, [...] a partire dalla metà degli anni Novanta. Da allora l'estensione di coltivazioni di mais, cotone, tabacco, pomodoro, soia e patata protetti 'biologicamente' da questi geni batterici ha raggiunto i 50 milioni di ha. Altre strategie transgeniche per ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] naturali di azoto e sulla biodiversità e funzionalità degli ecosistemi naturali. Inoltre, incrementando la coltivazione dei legumi (come soia, alfalfa, piselli ecc.) e del riso, in cui si realizza la naturale fissazione biologica dell'azoto, l'uomo ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] processo di produzione dell’amido da mais) e le farine di semi di oleaginose (residui dell’estrazione di olio da mais, soia, arachide ecc.).
I peptoni di origine sia vegetale sia animale, nonché l’estratto di lievito e gli idrolizzati di caseina, in ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] di cocco, mentre si cominciò ad addomesticare il pollame. Nella Cina settentrionale troviamo invece il riso, il miglio e la soia e, tra gli animali, il maiale. In America ebbe inizio la coltivazione di mais, fagioli, zucche e pomodori sugli altipiani ...
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soia1
sòia1 s. f. [dal fr. ant. soie, che è il lat. saeta, seta «seta»], ant. – Seta, stoffa di seta; anche fig., nelle locuz. dare la s., sapere la s., adulare, lusingare, essere compiacente: A ognun date la soia, A ognun fate piacere (Poliziano).
soia2
sòia2 s. f. [dal nome giapp. shōyū della pianta, di origine manciù]. – Pianta annua delle leguminose papiglionacee (Glycine max, sinon. Glycine soia, Soja hispida), spontanea in Cina e Giappone, oggi coltivata in centinaia di razze in...