Agglutinina tossica contenuta nella soia; chimicamente è un polipeptide contenente acido glutammico, acido aspartico, serina, alanina, tirosina, lisina e arginina. ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] lo stigmasterolo nella fava del Calabar e nella soia, lo zimosterolo. L’ ergosterolo (isolato dalla segala cornuta, ma presente in quasi tutti i funghi compreso il lievito, in alghe, licheni e oli vegetali) può essere trasformato in vitamina ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] transgeniche in 21 Paesi, su una superficie complessiva di 90 milioni di ettari. La pianta transgenica più diffusa è la soia tollerante agli erbicidi, che ormai risulta più utilizzata della varietà convenzionale. Il peso relativo dei Paesi in via di ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] da 5,5 milioni di agricoltori. A livello mondiale i dati del 2001 indicano che era stato coltivato con OGM quasi il 50% della superficie a soia, il 20% di quella a cotone, l'11% di quella a colza (una pianta da olio), l'11% di quella a mais, l'1% di ...
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Fisiologo, nato a Scansano (Grosseto) il 1° settembre 1871. Allievo di G. Fano; professore di fisiologia nell'università di Córdoba (Argentina) dal 1907 al 1916; ordinario nell'università di Sassari nel [...] noto per le sue ricerche sulla fisiologia dello stomaco, del cuore, del sistema nervoso centrale e del sangue. Ha studiato il male di montagna, le proprietà alimentari della soia, la genesi della intossicazione alcoolica, l'azione dell'insulina. ...
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Classe di Proteobatteri comprendente forme bacillari con uno o più flagelli o atriche; sono di norma gram-negative; vivono come parassiti o saprofiti o in simbiosi con altri vegetali (➔ batterioide).
Vi [...] , proprio delle Leguminose dei terreni non acidi, come lupino, serradella; Rhizobium beijerinckii, proprio delle Leguminose dei terreni acidi, come fagiolo, erba medica, fava; Rhizobium iaponicum, proprio delle Leguminose orientali, come la soia. ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] paventati vi sono le reazioni allergiche contro la proteina prodotta dal transgene; si teme inoltre che, data la resistenza della soia al glifosato, gli erbicidi possano essere usati in dosi molto alte, oppure che le piante t. possano sfuggire ai ...
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Acido bibasico ottenuto esterificando un ossidrile della glicerina con una molecola di acido fosforico; esiste in due forme isomere: l’acido α, otticamente attivo, formula CH2OHCHOHCH2OPO3H2, e quello [...] (OH)2C3H5PO4Me2, con Me metallo monovalente. Ne esistono due forme isomere, α e β, derivanti dagli acidi α- e β- glicerofosforici. L’enzima che agisce sul glicerofosfato è la glicerofosfatasi, presente in alcuni semi (soia, ricino) e nell’intestino. ...
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soia1
sòia1 s. f. [dal fr. ant. soie, che è il lat. saeta, seta «seta»], ant. – Seta, stoffa di seta; anche fig., nelle locuz. dare la s., sapere la s., adulare, lusingare, essere compiacente: A ognun date la soia, A ognun fate piacere (Poliziano).
soia2
sòia2 s. f. [dal nome giapp. shōyū della pianta, di origine manciù]. – Pianta annua delle leguminose papiglionacee (Glycine max, sinon. Glycine soia, Soja hispida), spontanea in Cina e Giappone, oggi coltivata in centinaia di razze in...