GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] , che anzi volle costantemente indagare attraverso ricostruzioni pazienti, ma vide poi in esso - sempre - il frutto di una soggettività assoluta che ogni esperienza riplasma a sua immagine, e in cui si manifesta la legge stessa dell'attività creativa ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] Paris e Bologna 1992) rivelò come la prospettiva critica fosse andata sempre più orientandosi verso lo studio della soggettività intesa, nella specie secentesca, come coscienza e attività critica.
Nel 1993 cessò la sua attività di docente e ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] sotto il simbolo tutto personale del poeta fanciullo è teorizzata una poesia fondata sul recupero della memoria e sulla soggettività profonda, in una chiave visionaria («La poesia consiste nella visione d’un particolare inavvertito, fuori e dentro di ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] da contraddizioni, fa di A., in certo modo, un precursore del nostro Rinascimento. A ciò anche contribuisce la consapevole e risoluta soggettività della sua poesia, che tutto accentra nella persona del poeta, che spia vigile i moti del suo cuore e ne ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] novità, le consentì di restituire la voce autentica dell’artista, senza il filtro linguistico del critico. L’attenzione alla soggettività femminile connota con forza il dialogo tra Lonzi e Accardi nel libro.
Dell’arte le interessava non l’opera ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] di ragioni narrative anziché puramente liriche e autobiografiche; è infine assente la capacità di rendere il confronto tra la soggettività e la realtà, qualunque cosa si voglia intendere per realtà, che è il presupposto metodologico e pratico di ogni ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] della casa paterna; la Combray della Recherche è assai vicina.
Questo cozzare irrisolto di accese tendenze, ora alla soggettività spinta sino a un lirismo tutto evocativo, ora alla sofferta ricerca di una realtà narrativa oggettiva, che non si ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] trapasso del D. dal verismo come ispirazione diretta della realtà ad una prospettiva più ampia, che accoglie notevoli elementi di soggettività di fronte ai quali il documento non è più il solo depositario del vero. Ora l'attenzione dello scrittore si ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] ; R. Barilli, M. F.: Il Gazzarra, in Il Verri, n. 20, febbraio 1966, pp. 105-108; G. Manacorda, Una disperata soggettività, in Nuova Sinistra, 15 giugno 1966, pp. 21-24; G. Manacorda, Storia della letteratura italiana contemporanea, Roma 1967, p. 396 ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] che compaiono a popolare la storia, figure rilevate nei loro specifici tratti individuali, mai deformati dalla soggettività sentimentale della narratrice, né conformati a stereotipi letterari. Tanto questa tonalità realistica, documentaria per molti ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.