CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] e all'altro, cioè la sintesi a priori. Il C. dimostra che un'applicazione corretta del metodo kantiano sottrae alla soggettività i principi a priori della conoscenza e rivela nella ragione un'attività spontanea pervenendo così ad una filosofia come ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] . La cui ‘oggettività’ è in qualche modo garantita dalla presenza di una ‘forma formante’ con la quale ogni soggettività deve fare i conti.
Le implicazioni teoretiche generali di queste tematiche furono oggetto dapprima di Verità e interpretazione ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] nella coscienza per quello che sono" (Pensiero econoscenza, pp. 88 ss.). In tal modo il B. concilia la soggettività con l'oggettività: il pensiero duplica quasi l'immagine degli oggetti, facendola poi combaciare con essi attraverso il nostro giudizio ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] XXI(1930), pp. 115-141; L'esigenza unitaria da Talete a Platone, Milano 1931 (rist. in Acme, 11 [1949], pp. 25-86); Soggettività ed oggettività nella filosofia del Carabellese,in Rendic. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXV (1932), pp ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] suo Socrate, in effetti, ricostruito secondo la testimonianza di Senofonte, non è l'hegeliano creatore del principio della soggettività (che a suo avviso era un "cardine della speculazione moderna", "legittima conseguenza del Cristianesimo"), ma un ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] e in ciò differenziandosi criticamente dal Galluppi. Ed in polemica con il filosofo di Tropea, che per negare la soggettività necessaria della nozione di tempo ricorre al principio psicologico di associazione, il C. osserva che l'associazione non può ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] -italiana’ – alternativa a quella del razionalismo classico, culminante nel pensiero tedesco – in cui la scoperta moderna della soggettività mantiene il rapporto con l’apertura religiosa. Si tratta di una linea non segnata da una progressione ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.