CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] etica e religiosa, venata d'immanentismo, e l'esigenza di qualificare esistenzialmente e storicamente la soggettivita umana fino a renderla concreta espressione dell'assolutezza.
Iniziata l'attività didattica nei licei, dovette interromperla ...
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Filosofo serbo naturalizzato statunitense (n. Belgrado 1937). Professore presso la New York University, è conosciuto nel campo dell'epistemologia e della filosofia della mente, ma ha pubblicato lavori [...] ricevuto la sua posizione antiriduzionistica in sede di filosofia della mente, basata sul riconoscimento della peculiare soggettività degli stati mentali, che sfugge in linea di principio a ogni tentativo di riduzione della psicologia alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] perché l’economico non è un «fattore» o un «momento» […] ma è la stessa via globale e fondamentale delle sfere della soggettività umana, è da esso che emergono i metodi, le tecniche, gli schemi nei quali si anticipano e si predispongono i contenuti ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] lungo esercizio a contatto con la bellezza dell'arte, tanto più sicure e convincenti saranno le sue valutazioni.
2.
Soggettività e universalità del gusto
Alla convinzione, propria tanto di Burke quanto di Addison, che il gusto possa essere educato ...
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PACI, Enzo
Carlo Sini
Filosofo, nato a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, morto a Milano il 21 luglio 1976. È stato professore di filosofia teoretica nelle università di Pavia e di Milano; fondatore [...] della concreta umanità operante coincide, per P., con il ritorno fenomenologico al mondo della vita e alla soggettività trascendentale. La critica marxiana dell'alienazione sociale appare, in questa prospettiva, come un aspetto della più generale ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] ad un tempo le sue imprese editoriali. I due concetti che stanno a base del testo - la critica alla soggettività, alla autonomia ontologica del soggetto conoscente, e la critica al sapere immediato - sembrano omogenei ai temi maggiormente dibattuti ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] mentale, già individuate nella fase antica del buddhismo, mentre la settima è quella che fa emergere l'aspetto di soggettività. L'ottava, introdotta dallo Yogācāra, è la coscienza deposito (ālayavijñāna), che fa da sostrato latente e inconscio alle ...
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Filosofo e critico musicale, nato a Francoforte sul Meno l'11 settembre 1903. Studiò a Francoforte e a Vienna, dove ebbe come insegnanti di musica Alban Berg ed Eduard Steuermann. Fu redattore dell'Anbruch [...] della vita sociale del nostro tempo porta, secondo A., ad una crescente e ineluttabile alienazione della soggettività dell'artista alle richieste livellatrici della cultura industrializzata; tale alienazione è studiata in rapporto ai principali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] conoscere. Non sono i dati dei sensi che offrono la verità, ma una sorta di radicamento dell’uomo nella soggettività sensibile come realtà primigenia che permette di acquisire una sicurezza immediata; se tuttavia non si acquisisce un criterio sicuro ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Qualita primarie e qualita secondarie
M. Ruisi
Qualità primarie e qualità secondarie
Il dibattito sulle qualità aristoteliche
Il problema della [...] del mondo, in EN, VII, p. 128). Tutto ciò che non era matematico era relegato nella sfera della soggettività. L’accentuazione della natura matematica delle qualità primarie in Galilei aveva lo scopo di eliminare la concezione aristotelica delle ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.