FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] "realista" del suo pensiero lo induca a non riconoscere agli interessi delle nazionalità non sovrane una capacità e soggettività che superino la mediazione degli Stati sovrani, nelle transazioni di diritto internazionale, la prospettiva del F. arriva ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] come alleato nella critica al sensismo e nella difesa della irriducibilità del giudicare al sentire, ma ne respinse la soggettività e l'apriorità delle forme dell'intuizione e dell'intelletto chiamò, pertanto, aposteriorismo la sua filosofia, in ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] uno dei non molti scritti di questo periodo -, nel quale, chiarito preliminarmente come il principio secondo cui "la soggettività sia solo nelle persone fisiche" costituisca un "preconcetto" (che ha pesato "come un ingombro nella costruzione di molti ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] , in Quaderni fiorentini…, pp. 288-292).
È una testimonianza esplicita di quali fossero gli approdi dell'antipositivismo e del soggettivismo del Betti. Le citazioni sono numerose (come è costume dell'autore), ma spicca tra i nomi richiamati la coppia ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.