COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] e in ciò differenziandosi criticamente dal Galluppi. Ed in polemica con il filosofo di Tropea, che per negare la soggettività necessaria della nozione di tempo ricorre al principio psicologico di associazione, il C. osserva che l'associazione non può ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] ’incontro con la realtà.
Questo libro dell’esperienza persegue un’oggettività impersonale, ma giunge piuttosto alla rifondazione della soggettività lirica: pur tentandone l’eliminazione, Rosselli insegna a fare un buon uso dell’io, e apre una terza ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] , nel tentativo di fondare, di fronte allo sviluppo e alla successiva crisi del neocapitalismo all’italiana, una nuova soggettività antagonistica e creare strutture organizzative capaci di aderirvi.
Il 6 luglio 1962, il giorno precedente lo sciopero ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] che compaiono a popolare la storia, figure rilevate nei loro specifici tratti individuali, mai deformati dalla soggettività sentimentale della narratrice, né conformati a stereotipi letterari. Tanto questa tonalità realistica, documentaria per molti ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] -italiana’ – alternativa a quella del razionalismo classico, culminante nel pensiero tedesco – in cui la scoperta moderna della soggettività mantiene il rapporto con l’apertura religiosa. Si tratta di una linea non segnata da una progressione ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] per la forte tensione etico-sociale-ideologica che permea i suoi scritti, per l'efficacia scandagliatrice delle sue analisi, per la soggettività fascinosa del suo linguaggio - per cui la sua opera s'impone anche per il suo valore letterario - la sua ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] parte di una conferenza tenuta alla torinese Società di cultura nel 1922, l'E. si preoccupava di evidenziare la soggettività del lavoro storico, giustificando l'avvicendarsi di scuole diverse (come, nel caso che lo riguardava più da vicino, il ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] e del non credere sono gli spazi comuni [...] della condizione umana» e che, nel credente, «il senso forte della soggettività, dell’interiorità dell’esperienza religiosa» si unisce sempre al «senso della comunità» (p. 48). Del laico scrisse invece ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] perfezionamento interiore, scandito in tappe tematiche. L’autobiografia si trasforma in un autoritratto esemplare dove la soggettività della scrittrice si sdoppia in una sorta di alter ego raziocinante, nella controfigura di una universale Maddalena ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] di D. P., Treia 1989; I. Ferri Ferrari, in Enciclopedia Italiana, Appendice V, Roma 1994, ad nomen; A. Luzi, Spazialità e soggettività nella scrittura di D. P., in Geografie. Percorsi di frontiera attraverso le letterature, a cura di M.G. Dionisi - P ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.