Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] che, con le esperienze sui riflessi condizionati, dette origine alla riflessologia.
Su un altro piano, un superamento del soggettivismo in p. fu attuato dalla psicanalisi di S. Freud, che, introducendo il concetto dell’inconscio, impose una radicale ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] espressiva mediante il continuo tentativo dell'innovazione linguistica. Questa si produce grazie a una forte accentuazione della soggettività lessicale e sintattica. Tali caratteri rivelano anzitutto le opere narrative che pongono in crisi la nozione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine transavanguardia, utilizzato per la prima volta nel 1979, rimanda al [...] ”, in opposizione a un’arte (quella degli anni Sessanta) ideologizzata e politica, e con un’attenzione rinnovata per la soggettività e per il ruolo dell’artista. Con l’arte povera (che idealmente la precede), la transavanguardia è l’unico movimento ...
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Zizek, Slavoj
Žižek, Slavoj. – Filosofo e psicoanalista sloveno (n. Lubiana 1949), insegna filosofia e psicoanalisi all'European graduate school in Svizzera; è stato visiting professor in diverse università [...] teorica, improntata in primo luogo a quella del filosofo e psicanalista francese Jacques Lacan, è incentrata sul costituirsi della soggettività nel periodo dell’idealismo classico (fra Kant ed Hegel). A partire dal primo decennio del 21° sec. Ž. ha ...
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Chabot, Pascal. – Filosofo belga (n. 1973). Docente di Filosofia presso l’Institut des hautes études des communications sociales di Bruxelles, il nucleo centrale dei suoi studi è focalizzato su temi nodali [...] quali il valore sociale del tempo, il rapporto uomo-macchina e la complessa ricerca di un equilibrio tra soggettività e globalizzazione, affiancati da una serrata indagine sulla natura e le finalità del pensiero filosofico contemporaneo. Della sua ...
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protologia
Dal gr. πρῶτος «primo» e λόγος «discorso», e quindi «scienza della realtà prima». Termine usato principalmente da Gioberti per designare la scienza del puro ente intelligibile quale si presenta [...] ancora differenziata in ‘ontologia’ o in ‘psicologia’, perché idealmente anteriore a quella distinzione di oggettività esistente e soggettività pensante che va presupposta per la determinazione di tali due più specifiche scienze speculative. E con il ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] di espressione per il punto di vista femminile nel cinema ed è il progetto, variamente realizzato, di esprimere la soggettività e l'identità femminile in un rapporto di opposizione al cinema maschile. Le esperienze di cinema al femminile sono ...
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delirio
Giuseppe Ducci
Stato psicopatologico caratterizzato da un’alterata interpretazione della realtà, anche se percepita normalmente sul piano sensoriale, per una attribuzione acritica di significati [...] solco», ossia dalla dritta via della ragione.
Psicopatologia
Il d. può essere analizzato e descritto solo muovendo dalla soggettività; non ci sono, infatti, criteri obiettivi che, dall’esterno e sulla base di modelli di comportamento, ci consentano ...
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Pseudonimo del filosofo russo Lev Isaakovič Švarcman (ted. Schwarzmann; Kiev 1866 - Parigi 1938). Dopo aver studiato a Kiev e a Mosca, si stabilì a Pietroburgo; esiliato nel 1922, si rifugiò a Parigi, [...] è una violenta polemica contro la scienza, la filosofia, la ragione, identificate col peccato e accusate di sopprimere la soggettività, l'esistenza, la libertà dell'uomo; ad esse Š. contrappone la fede religiosa, concepita come non-sapere, decisione ...
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Psicanalista francese (Parigi 1901 - ivi 1981). Conseguita la laurea in medicina, si specializzò in psichiatria con G.-H. G. de Clérambault. Divenuto membro della Société psychanalytique de Paris [...] Abraham, E. Jones, S. Ferenczi), e dei neofreudiani americani, identificò nel sovvertimento della concezione tradizionale della soggettività, che fece risalire a Cartesio, la vera rivoluzione del pensiero freudiano. Da questo presupposto derivano tre ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.