Giuseppe Marino
Abstract
Si procede all’analisi giuridica, sotto il profilo tributario, del fenomeno dei “gruppi” di imprese, quale mutevole forma di organizzazione imprenditoriale, caratterizzata [...] d’imprese e il Fisco, in AA.VV., Studi in onore di V. Uckmar, Vol. I, 1997, 577 ss.; Gallo, F., La soggettività tributaria nel pensiero di G.A. Micheli, in Rass. trib., 2009, 611 ss.; Giovannini, A., Gruppo di società e capacità contributiva, in ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Kulm 1866 - Reims 1914). Esuberante e romantico nelle liriche giovanili, si volse alla poesia sociale, e infine a un'arte di più intensa soggettività (Mein goldenes Buch, 1901; Mein blaues [...] Buch, 1909, ecc.). Oltre a raccolte di bozzetti (Mein grünes Buch, 1901), pubblicò i romanzi Der Wehrwolf (1910), in cui rappresentò con lirismo fortemente barocco la situazione dei contadini nella guerra ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] e negli anni Settanta, una qualità blasfema (si ricordano S. Katz, M. Gins e P. Roth). L'espressione di una soggettività paranoica e schizoide, che aveva caratterizzato, nel dopoguerra, le opere degli scrittori ebrei (tra cui S. Bellow), si acuisce ...
Leggi Tutto
Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] es., le correnti maggiormente legate al pragmatismo scientista di marca anglosassone). Nel caso della seconda posizione, invece, il soggettivismo di fondo compare nel ricorso troppo fiducioso a quel paradigma ‘critico-regolativo’ che di per sé non è ...
Leggi Tutto
Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] degli autori e volontà di parlare in prima persona. Il suo percorso creativo è passato dal nuovo cinema della soggettività degli anni Sessanta al cinema d'autore di grande produzione internazionale, mantenendo sempre uno specifico impegno di stile e ...
Leggi Tutto
matrice cognitiva
Almo Farina
L’intorno con cui si relaziona ogni organismo attraverso processi percettivi e successive elaborazioni cognitive. La matrice cognitiva si differenzia da quella ecologica [...] per la soggettività con la quale viene intercettata dagli organismi. La matrice ecologica appare invece un’entità descritta attraverso un approccio antropocentrico.
→ Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva ...
Leggi Tutto
Thomas Tassani
Abstract
Si esamina il principio di trasparenza, quale metodo di imposizione sul reddito degli enti, considerando sia i caratteri strutturali e le giustificazioni teoriche che sorreggono [...] di, La riforma dell’imposta sulle società, Torino, 2005, 73).
La trasparenza dei trusts
Il legislatore fiscale riconosce espressamente la soggettività passiva del trust, con l’art. 73, co. 1, TUIR, come modificato dalla l. 27.12.2006, n. 296, in ...
Leggi Tutto
Edgardo Marco Bartolazzi Menchetti
Abstract
Al riconoscimento del trust nel nostro ordinamento civilistico per effetto della ratifica della Convenzione de L’Aja del 1° luglio 1985 non ha fatto seguito [...] (Fransoni, G., La disciplina del trust nelle imposte dirette, in Riv. dir. trib., 2007, 231; De Renzis Sonnino, N.L., La soggettività passiva del trust, in Fransoni, G.-De Renzis Sonnino, N.L., a cura di, Teoria e pratica della fiscalità dei trust ...
Leggi Tutto
Contro la sofistica soggettività del conoscere, Socrate aveva messo in evidenza la imprescindibile universalità dei concetti. Platone dà rilievo alla scoperta di Socrate e vede l'assolutezza di questi [...] concetti universali che sono la verità delle cose; li fissa quindi come immutabili idee universali, idee che sono le vere cose. Ma svanivano cosi le cose reali, per la conoscenza delle quali Socrate mostrava ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] di Timone di Fliunte. Punto di partenza della scepsi di P. è senza dubbio la concezione sofistico-cirenaica della soggettività di ogni conoscenza, che a P., a causa dell'incontrollabilità della corrispondenza del conosciuto con il reale, appare in ...
Leggi Tutto
soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.