In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] stringere accordi commerciali o di altro genere (cosiddetta clausola di condizionalità).
L’insieme delle medievale lo stesso d. soggettivo acquistò un nuovo valore: l’uomo è soggettodi d. non in quanto è cittadino di uno Stato, ma in quanto ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] la riscossione di crediti e adempimenti amministrativi in genere. Esulando di datori di lavoro, da un lato, e di prestatori di lavoro, dall’altro.
Sono espressione di un generale potere di autoregolamentazione di interessi afferenti a soggettidi ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , franchi ecc. Tra le manifestazioni musicali digenere profano le più importanti consistevano nelle acclamazioni rituali 10°-11°), in romeno (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] presentato la sua giunta, composta nel rispetto della parità digenere con il contributo di numerosi tecnici, che si è caratterizzata per una il diritto romano non giunge alla concezione di un soggettodi diritto astratto (universitas) se non ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] della fratellanza umana, così anche lo schiavo è soggettodi diritto e basta la minima offesa inflitta dal ); le Haggādōth tedesche si distinguono per gustose scene digenere, come l’esemplare di Darmstadt (testo del 14° sec., illustrazioni del 15 ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] Regioni non sono soggettidi diritto internazionale e che, malgrado il «nuovo» art. 117 Cost. parli di un potere estero su tutto il territorio dello stesso generedi vita fa sì che le forme di insediamento, di utilizzazione delle risorse, e così ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] ’ordinamento canonico p. equivale a soggettodi diritto: i soggettidi diritto possono essere tanto le p di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere maschile o femminile o neutro.
Psicologia
Nella dottrina psicologica di ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] quanto soggettidi conflitto e agenti di cambiamento sociale, sono per definizione g. di interesse. di energia elettrica e da un motore (in genere a combustione interna) che lo aziona. G. di continuità In elettrotecnica, tipo di alimentatore capace di ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] di più soggettidi un diritto reale su un bene alla titolarità esclusiva di un diritto della stessa natura ma di minore numero di rimorchi e di motocicli) che in genere si articolava in tre gruppi tattici misti di fanteria e di artiglieria. ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] della Corte.
Criminologia
In criminologia, per f. si intende un’associazione mafiosa costituita in genere da soggetti uniti da vincoli o rapporti di affinità, che riconoscono un capo comune e sono organizzati in una struttura rigidamente gerarchica ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...