LARDERELLITE
Giovanni D'Achiardi
. Minerale, così chiamato dal Bechi in onore del conte Francesco De Larderel, fondatore dell'industria dell'acido borico in Toscana. È un borato di ammonio idrato, con [...] (NH4)2 (B5O8)2•5H2O, monoclino; si presenta in masse bianche, minutamente granulari, untuose al tatto, che al microscopio si risolvono in tante piccole losanghe incolori. Si ritrova esclusivamente nella regione dei soffioniboraciferi toscani. ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] , in molti casi è disponibile sia allo stato ordinario sia a uno stato già utilizzabile, cioè caldo e compresso (soffioniboraciferi o sottoprodotti industriali); in molti altri casi dev'essere opportunamente generato (per es., il vapore acqueo) o ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] all'Università di Pisa, che lo coadiuvò nelle ricerche e negli esperimenti per ottenere un più integrale sfruttamento dei soffioniboraciferi. Da un lato il G. cercò di migliorare il processo di fabbricazione dell'acido borico e di altre sostanze ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] a vapore (in L'energia elettrica, XVI [1939], 3, pp. 181-89). Considerazioni sulla utilizzazione dell'energia termica dei soffioniboraciferi di Larderello (ibid., XVI [1939], 11, pp. 785-88).
Accanto all'attività scientifica e didattica il B. svolse ...
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Nacque a Palermo il 29 agosto 1867, da Francesco e da Laura Balsamo.
Ultimo di quattro figli, discendeva per parte paterna dalla famiglia Soller, stirpe di origine spagnola stabilitasi in Sicilia nel corso [...] tra il 1910 e il 1913 e continuò poi in varie regioni italiane, dai colli Euganei alla laguna di Venezia, ai soffioniboraciferi di Larderello, sopra le grotte di Postumia, a Trebicciano e San Canziano, nell’area vesuviana, in Sicilia, nel Trentino e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] Nei pressi di Montecerboli (Pisa), l’imprenditore francese François-Jacques de Larderel (1789-1858) inaugura lo sfruttamento dei soffioniboraciferi.
1820
• Giovan Battista Mazzoni (1789-1867) avvia a Prato la produzione di macchine tessili.
1829
• A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] iniziative in favore della mobilitazione industriale, e che durante la guerra si adoperò per l’estrazione di elio dai soffioniboraciferi. Molto più efficace fu l’azione di Ettore Molinari (1867-1926), una figura del tutto eccezionale nel panorama ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Mercalli
Ezio Vaccari
L’attività scientifica di Giuseppe Mercalli ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della sismologia e della vulcanologia moderne in Italia. La sua ricerca sui [...] sismiche italiane, nonché nelle zone caratterizzate da fenomeni apparentemente vulcanici come le salse e i soffioniboraciferi. Durante questi viaggi, riprendendo tra l’altro una tradizione marcatamente settecentesca, Mercalli incontra le personalità ...
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LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] padovana a Larderello per misurare la radioattività e la quantità di emanazione (radon) presenti nei soffioniboraciferi. Ulteriori ricerche vennero condotte sulla radioattività di sorgenti termali e dei prodotti vulcanici nella disastrosa eruzione ...
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NASINI, Raffaello
Gianluca Nasini
− Nacque a Siena l’11 agosto 1854 da Olimpia Bustelli, cucitrice, e da Giuseppe, delegato di governo, di illustre e nobile famiglia, benemerita nelle arti, avendone [...] e l’elio; quest’ultimo, dosato per la prima volta nel 1896 da Nasini e collaboratori nei gas emessi dai soffioniboraciferi, portò a una priorità italiana per la sua scoperta in gas naturali.
Durante la prima guerra mondiale Nasini si occupò anche ...
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soffione
soffióne s. m. [der. di soffiare]. – 1. In geologia, emissione continua, più o meno violenta, di gas endogeni (in prevalenza vapore d’acqua contenente anidride carbonica, acido borico, ammoniaca, gas rari, ecc.), a temperatura variabile...
boracifero
boracìfero agg. [comp. di borace e -fero]. – Che contiene o produce acido borico (anticam. detto acido boracico): i soffioni b. di Larderello (in Toscana); industria b., industria che ha per scopo l’estrazione dell’acido borico,...