Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] Ancona in occasione del suo ottantesimo compleanno, con l’apporto di numerosi studiosi (economisti, aziendalisti, demografi, sociologi, statistici, geografi) e arricchito da un’antologia delle sue pagine esemplari, testimonia a consuntivo il grande ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] G. Zunini, G. Iacono, G. Girotti, G. Peri e un buon numero di attuali cattedratici di psicologia e di sociologia - nuove ricerche e formulò ipotesi come quelle divenute patrimonio d'ogni psicologo cognitivista; incoraggiò i propri allievi a esplorare ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] rapporto di transfert che si crea tra osservatore e soggetto osservato; si tratta di un'opera indispensabile per tutti i sociologi che si pongono il problema dell'obiettività del ricercatore/osservatore. L'opera principale di La Barre, autore tra l ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] riteneva infatti che le condizioni economiche, amministrative e politiche del paese dovessero interessare, oltre quella dei sociologi e dei politici, la competenza specifica dei medici. Collaborò attivamente all'istituzione del corpo degli ispettori ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] s.; E. Di Carlo, G. A., in Enc. filosofica, II, Venezia-Roma 1957, coll. 917 s.; C. Mongardini, Definizioni e compito della sociologia in A. G., in Riv. italiana di filosofia del diritto, s. 3, XLIII (1966), pp. 813-851; R. Orecchia, La filosofia del ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] affidata al B. - che aveva un'approfondita conoscenza dei problemi sociali soprattutto attraverso lo studio dei sociologi cattolici francesi - la presidenza delle Settimane sociali dei cattolici italiani. Prezioso collaboratore in questa carica fu ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] Quanto all'autonomia dell'arte, negando o moderando il legame, talvolta soffocante, posto da filosofi (Vico, Hegel) o da sociologi (Schlegel, Villemain) o da letterati patrioti tra l'arte e le esperienze filosofiche sociali e politiche, egli giunse a ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] del sistema sociale in quanto tale e pertanto è necessaria una condivisione sostanziale di valori comuni, mentre per altri sociologi tale meta non esiste, perché non esistono più ‘universi e valori condivisi’. Per M. Weber il fondamento strumentale ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] teorie etnologiche dominanti in ambito internazionale. Le varie correnti di pensiero, dal prelogismo di L. Lévy-Bruhl, al sociologismo di Emile Durkheim, alla scuola di Vienna di Wilhelm Schmidt con la sua teoria storico-culturale o diffusionista, al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] slancio verso categorie giuridiche nuove, ma la necessità di arginare l’ingerenza del legislatore.
Quello che economisti e sociologi ormai diffusamente chiamano contratto di lavoro è e dev'essere identico a quello che era duemila anni prima. Barassi ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...