Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] dottrine religiose ed etiche dell'unitarianismo. L'elaboratore e sistematore del socinianesimo e il più famoso dei due fu Fausto (Siena 1539 - Lucławice, Cracovia, 1604); ma i motivi fondamentali che lo ispirarono nella sua opera e il metodo di ...
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Teologo luterano (Dresda 1587 - Wittenberg 1626), uno dei più rigidi sostenitori del luteranesimo intransigente. Compose molti scritti polemici contro il socinianesimo, e fu avversario del predominante [...] aristotelismo scolastico del suo tempo, in nome di una religiosità semplice e spontanea. La sua opera maggiore è la Philosophia sobria (3 voll., 1611-23) ...
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Teologo zwingliano e filologo (Basilea 1693 - Amsterdam 1754). Ebbero fama i suoi studî filologici e la sua edizione critica del Nuovo Testamento greco (2 voll., 1751-52). Venne anche accusato di socinianesimo. [...] I suoi Prolegomena ad Novi Testamenti Graeci editionem (1731) hanno un notevole valore metodico ...
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Nome umanistico (tratto dal gr. μήλειος "di pecora", corrispondente all'ungh. juhász "pecoraio") del riformatore Péter Horhi Juhász (n. Horhi, Somogyság, 1535 circa - m. Debrecen 1572), principale fondatore [...] del calvinismo ungherese, e grande avversario dell'unitarismo e del socinianesimo. Al sinodo di Debrecen (1561) contribuì a fare accettare la Confessio Helvetica (Confessio Debrecinensis). Polemizzò con G. Biandrata e con F. Socini. Fra gli scritti: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] e Iacopo Paleologo, Firenze 1977.
V. Marchetti, I simulacri delle parole e il lavoro dell’eresia. Ricerca sulle origini del socinianesimo, Bologna 1999.
Fausto Sozzini e la filosofia in Europa, Atti del Convegno, Siena (25-27 novembre 2004), a cura ...
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Teologo puritano (Marland 1586 - Burnley, Lancashire, 1637). Ebbe subito, come predicatore, un grande successo; intorno a lui si raccolsero, autorizzati peraltro dalla sua liberalità teologica, un gruppo [...] Grindleton (Yorkshire) dove B. si fermò a predicare, furono detti grindletoniani. Ma nel corso d'un processo intentatogli (1628), l'accusa di eterodossia cadde. Altri avversarî, forse con più ragione, accusarono talune sue opinioni di socinianesimo. ...
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Scrittore inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756 - Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l'opera per cui è noto: The enquiry concerning the principles of political [...] si era venuto elaborando nel corso delle lotte per la tolleranza religiosa (dopo varie esperienze, egli era passato infine al socinianesimo). Ogni vincolo della società e della tradizione era per G. un limite alla libertà dell'uomo che leggi, governi ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] sotto la preponderanza calvinista fino al 1690 e poi perseguitata dagli Asburgo cattolici; in parte in Olanda, da dove il socinianesimo si diffuse, per mezzo della stampa, in Inghilterra, dove unì in gran parte la sua storia a quella della Chiesa ...
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Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] iustitia (1653), The doctrine of the saints' perseverance (1654), contro l'arminianesimo; Vindiciae Evangelicae (1655), contro il socinianesimo; On the mortification of sin in believers (1656), The communion with God (1657), True nature of schism ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] ibid. 1853, pp. 613 s.; V. Lamansky, Secrets d'Etat de Venise, Saint-Pétersbourg 1884, p. 90; A. Stella, Ricerche sul socinianesimo: il processo di Cornelio Sozzini e Claudio Textor (Banière), in Boll. dell'Ist. di storia della società e dello Stato ...
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socinianesimo
socinianéṡimo (o socinianismo) s. m. [der. di sociniano]. – Dottrina teologico-morale elaborata e sistemata dai due teologi senesi del sec. 16°, Lelio e Fausto Socini, diffusa in Europa per tutto il 17° e 18° sec. con larga influenza...
sociniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo ai teologi senesi Lelio e Fausto Socini e alla loro dottrina (v. socinianesimo). Come sost., seguace del movimento sociniano. 2. Relativo al giurista senese del sec. 16° Mariano Socini il Giovane:...