GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] avrebbe dato i suoi frutti, l'ideologia no; e in quel momento essere realisti voleva dire dare il proprio imprimatur alla Societànazionaleitaliana: con la mediazione del Pallavicino e di D. Manin, il G. vi entrò il 5 luglio 1856; il 13 agosto il ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] più con il partito voluto dal M., anche se nell'agosto La Farina ne mutò il nome in quello di Societànazionaleitaliana: per il peggioramento delle proprie condizioni fisiche il M. anziché opporsi preferì dare la propria adesione.
Il M. morì a ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] 1859, su diretta sollecitazione di G. Pallavicino, si recò a Torino e aderì alla Societànazionaleitaliana, il cui programma prevedeva l’unificazione nazionale sotto la dinastia dei Savoia. Per qualche tempo collaborò anche a due giornali che furono ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] piattaforma politica a chi intendeva portare un discendente di Murat sul trono meridionale. L'adesione nel 1857 alla Societànazionaleitaliana segnalò piuttosto il passaggio del L. nel campo cavouriano.
Il volume, 552 pagine stampate "a spese dell ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] La Farina, uomo di spiccate doti organizzative, che tentò di dare una struttura al partito nazionale e lo trasformò nella Societànazionaleitaliana, divenendone segretario e conferendole un’impronta moderata. Al marchese, che ne fu presidente dopo ...
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VEGEZZI RUSCALLA, Giovenale
Antonio D'Alessandri
– Nacque a Torino il 3 dicembre 1799 da Pietro Vegezzi e da Delfina Cottolengo.
Il padre fu intendente del Tesoro imperiale durante il periodo francese [...] della R. Accademia di archeologia, lettere ed arti di Napoli, XVII (1937), pp. 233-265; Id., Un assiduo socio della Societànazionaleitaliana e di quella neo-latina: il torinese G. V.R., in Rassegna storica del Risorgimento, XXVII (1940), 3, pp. 251 ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] studi a Bologna. Nella primavera del 1859 il F. e il fratello Lorenzo, seguendo le istruzioni diramate dalla Societànazionaleitaliana, partirono per arruolarsi come volontari nell'esercito del Regno di Sardegna. A Torino, passata la visita di leva ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] di colpire con sequestri e sospensioni: un’azione repressiva, questa, che, insieme con la fondazione della Societànazionaleitaliana, fatalmente accelerava l’erosione del movimento mazziniano confinandolo in una zona di illegalità dalla quale era ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Massa e Carrara, concordato con lo stesso Cavour. Nello stesso tempo il L. diffondeva il suo Credo politico della Societànazionaleitaliana e La rivoluzione, la dittatura e le alleanze (Torino 1859), un vero e proprio manifesto programmatico di un ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] al disegno originario di monarchia liberal-popolare formulato da Daniele Manin al momento della fondazione della Societànazionaleitaliana, del cui comitato bresciano Zanardelli assunse la guida, camuffandone l’azione fra le attività del Gabinetto ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....