Economista inglese, nato il 25 settembre 1889, professore a Oxford dal 1914 e autore di numerosi e molto noti studî di storia e politica economica, con particolare riguardo ai problemi sociali e del lavoro. [...] È stato dal 1939 al 1946 presidente della SocietàFabiana.
Opere principali: The world of labour, 1913; Social theory, 1920; A short history of the British working-class mouvement (voll.3), Oxord 1925-27, 2a ed. rived., Londra 1932; Gold, credit and ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] suoi padri ispiratori nei grandi teorici della tradizione laburista e fabiana (i coniugi Webb, anzitutto, ma anche G. D political studies", 1977, X, pp. 69-90 (tr. it. in La società neocorporativa, a cura di M. Maraffi, Bologna 1981, pp. 133-162).
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...