Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] etnico entro cui si svolse la formazione dei linguaggi volgari.
Colpisce, poi, non poco, come il rapporto di soccida (Montorzi 2005, pp. 3-18), analogamente sviluppatosi in ambito volgare (anche in senso linguistico, per essersi denominato in ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] a termine, le vendite di census, i tassi di interessi dei monti di pietà e dei monti di Stato, i contratti di soccida, i depositi bancari, i vari tipi di cambio, manuale, per litteras, siccum. La dipendenza da s. Tommaso è, anche per questa parte ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] , sicuramente per i tipi di Johann Vydenast, della Repetitio l. si pascenda pecora (C.2,3,9), in realtà una trattazione sulla soccida, pubblicata di nuovo a Milano e a Siena nel 1490. Sotto la data 14 giugno 1477, sempre a Perugia, il Vydenast stampò ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] con donna di pari condizione sociale, e di piccoli guadagni quali si potevan ricavare dal dar bestiame a soccida o caposalvo, imponeva limitazioni, e generava strettezze quando occasioni straordinarie richiedessero spese di qualche momento o per ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] in deroga'', nuovi contratti di mezzadria, colonia parziaria, di compartecipazione agraria, esclusi quelli stagionali e quelli di soccida. E così la riduzione della tipologia contrattuale all'affitto operata dalla l. n. 203/82 perde gran parte ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] capitoli 160-198 e raccoglie disposizioni su diversi argomenti. Le prime regolano il cosiddetto cumone o contratto di soccida, che consiste nella società tra il proprietario e il conduttore del gregge. Gli altri capitoli contemplano relazioni rurali ...
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Franco Picciaredda
Abstract
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 1 e art. 6, co. 1, lett. a), del d.P.R. 22.12.1986, n. 917, il possesso di redditi fondiari costituisce uno dei presupposti dell’IRPEF.
Sono [...] di conduzione associata (intesa in senso estensivo dal Ministero delle finanze), oltre la mezzadria, la colonia parziaria e la soccida.
Infine, con riferimento alle attività sub 3), deve assumersi la natura agraria dei relativi redditi (comma 2-bis ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] μίσϑωσις, altrettanto varia di atteggiamenti quanto la locatio romana: affitto di terreni e di case, colonìa parziaria, soccida, contratti di baliatico, di tirocinio, di servizio. Le condizioni economiche generali vi si riverberano, oltre che nella ...
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soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...
soccidante
s. m. e f. [der. di soccida]. – Colui che dà a soccida, cioè concede al soccidario il bestiame da allevare o il terreno per il pascolo, a seconda del tipo di contratto (v. soccida).