SCORTE
Fulvio Maroi
. Con questo termine si designano quelle cose mobili che, in quanto sono destinate allo sfruttamento agricolo di un fondo, si considerano a esso organicamente collegate. La legge [...] il prezzo della stima iniziale; quanto alla restituzione di bestiame consegnato a stima nel contratto di locazione o dato a soccida semplice o di ferro si ritiene che essa vada fatta nella stessa qualità e quantità senza tener conto dell'aumento o ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] nuove culture (lino), con la costruzione di case padronali e coloniche, con la stipulazione di contratti a mezzadria, e a sòccida. Per quello che riguarda gli investimenti in terreni, si deve ritenere che anche il D. considerasse i beni fondiari come ...
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STRINATI, Neri
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nel corso del quinto decennio del XIII secolo, figlio di Alfieri di Strinato di Ramingo e di madre non conosciuta. Ebbe almeno due [...] anche la produzione di vino e il possesso di diversi animali, asini, vacche e pecore, allevati e affidati con contratti di soccida alle cure di affittuari nel Mugello, anche se non sempre con buoni esiti, visto che non mancarono i furti di bestiame ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] ribadito sono pur rilevati dalle fonti, e la cui modesta incidenza risponde dunque senza dubbio ad un dato reale. La soccida (o altre forme di affidamento del bestiame) risulta (sia pure con eccezioni, come, nel Padovano, il territorio di Piove ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] M. a Bologna è attestata ancora a metà del secolo, quando insieme con altri frati compare come testimone in un contratto di soccida, in difesa del proprietario, accusato di usura (Sarti - Fattorini, II, p. 243). Un «quidam fr. Moneta lector ord. Pred ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] interessi, sempre notevoli, anche se non più caratterizzati dalle necessità degli studenti. Nel 1286 ricevette in consegna, per una soccida ad laborandum, due buoi; nel 1295 venne costituita, a favore suo e dei suoi eredi, un'enfiteusi sopra diversi ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] "pisnenti" o braccianti, lo sviluppo della grande conduzione diretta da avidi "affittanzieri", i problemi della coltivazione del gelso e della soccida (I, pp. 43-51 97-107, 181-204, 205-218, 274-284 cfr. anche Berengo, L'agricoltura ..., pp. 117, 206 ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] ), p. 309; R. Davidsohn, Forschungen zur Gesch. von Florenz, IV, Berlin 1908, pp. 117, 133, 537; A. Giulini, Un contratto di "soccida" nel Trecento, in Arch. stor. lomb., s. 4, XX (1913), p. 254; A. Colombo, Le mura di Milano comunale e la pretesa ...
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MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] dalla Corporazione dell'agricoltura e approvate dal Consiglio nazionale delle corporazioni.
V. anche le voci colonia parziaria e soccida.
Bibl.: E. Méplain, TGraité du bail à portion de fruits, Moulins 1850; M. Waaser, Die Colonia partiaria, des ...
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VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] a ridimensionare e a comprimere le antiche immunità feudali; nei commenti a un altro istituto tradizionale, il cumone (la soccida) che legava il pastore, conduttore del gregge, al proprietario, che sottolineano, alla luce della categoria generale del ...
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soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...
soccidante
s. m. e f. [der. di soccida]. – Colui che dà a soccida, cioè concede al soccidario il bestiame da allevare o il terreno per il pascolo, a seconda del tipo di contratto (v. soccida).