sizigie
Francesco Amaldi
Sia R un anello commutativo noetheriano con unità. Sia M un modulo su R e sia dato un numero finito di generatori come R-modulo. Poiché R è noetheriano, l’R-modulo delle relazioni [...] corrispondente. In tal caso la determinazione delle sizigie prime consiste nella determinazione dei generatori dell’ideale conoscenza equivale alla conoscenza dell’algebra M. Il teorema delle sizigie di Hilbert garantisce che, nel caso in cui R sia ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] invarianti della stessa forma soddisfano a volte opportune relazioni, per le quali, nel 1853, James J. Sylvester conierà il termine 'sizigie'.
Sono esempi di invarianti della quartica binaria
[5] A=ax4+4bx3y+6cx2y2+4dxy3+ey4,
u=ae−4bd+3c2 e v=ace ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...]
Nel 1978 Alain Lascoux ha scoperto un'esplicita formulazione dell'n-esimo teorema fondamentale, ovvero una descrizione delle sizigie. Questo lavoro è stato chiarificato ed esteso da Tadeusz Jozefiak, Piotr Pragacz, Jerzy Weyman. La teoria del gruppo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] di fascio su X. Questo è il fascio strutturale della varietà da cui si deducono altri fasci di ideali, di moduli, di sizigie e così via; secondo la teoria di Cartan e Serre i fasci quasi coerenti e coerenti sono i principali oggetti di studio, i ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di combinarli. Continuatore di Tolomeo, Isacco Argiro adattò in relazione a Costantinopoli e al calendario giuliano le tavole delle sizigie dell'Almagesto e le Tavole astronomiche manuali del Sole e della Luna, a partire dall'anno 1367-1368. Queste ...
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sizigia
siżìgia s. f. [dal lat. tardo syzygia, gr. συζυγία, «unione, congiunzione», der. di σύζυγος «aggiogato, accoppiato» (comp. di σύν «insieme» e ζυγόν «giogo»)] (pl. -gie). – 1. In astronomia, posizione di congiunzione (novilunio) o di...
sizigiale
siżigiale (o siżìgio) agg. [der. di sizigia]. – In astronomia e in geofisica, che si riferisce o si manifesta alle sizigie: marea s. (detta anche semplicem. sizigia), quella di massima ampiezza, che si verifica dopo il novilunio...