Nato verso la metà del sec. XV a Haslach, diocesi di Strasburgo (donde l'appellativo di Argentinensis con cui egli soleva accompagnare il suo nome), il B. compare a Roma la prima volta, canonico di San [...] nel gennaio 1484, pochi mesi prima della morte di Sisto IV. Iniziò subito il suo famoso Diario, o 319 segg.; J. Schmidlin, Gesch. d. Nationalkirche von S. Maria dell'Anima in Rom, Friburgo in B. 1906 e i varî volumi del Noack sui Tedeschi a Roma. ...
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Illustre capitano, nato nel 1452 da Antonio principe di Salerno. Partecipò attivamente alle lotte dei Colonna contro gli Orsini, onde fu dichiarato ribelle e bandito da Roma da Sisto IV nel 1482. Nella [...] e Carlo V, Prospero ebbe dall'imperatore il comando supremo del suo esercito in Italia. In quello stesso anno costrinse i Francesi a ritirarsi da Milano, e nel 1522 li sconfisse alla Bicocca e li cacciò da Genova. L'anno dopo, vecchio ed infermo com ...
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Nobile milanese, oriundo parmigiano, figlio di Niccolò giureconsulto, e giureconsulto esso stesso, fu consigliere segreto del duca Galeazzo Maria Sforza, per incarico del quale andò ambasciatore ai Medici, [...] a Roma ambasciatore dello Sforza, per premura del duca fu da papa Sisto IV insignito del cardinalato. Sennonché poco appresso (non si sa il politici presso l'Imperatore, presso gli Ungheresi e presso i Boemi, che riconciliò con la S. Sede. Quale ...
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LANDINI, Taddeo
Giampiero Pucci
Scultore, nato a Firenze poco avanti la metà del sec. XVI, morto a Roma il 13 marzo 1596. Fu tra gli scolari del Giambologna, e a Firenze nei suoi anni giovanili (intorno [...] del ponte a S. Trinita, opera di scarso impegno. Svolse la maggior parte della sua attività a Roma, sotto i pontificati di Gregorio XIII, Sisto V e Clemente VIII. Quivi nel 1585 diede il suo capolavoro con la fontana nei pressi del Palazzo Mattei ...
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Pittore e incisore in rame, nato a Parma il 28 giugno 1585, morì in Bologna nel 1647. Fu in pittura scolaro di Annibale Carracci che lo portò con sé a Roma nel 1606. Alla morte del maestro nel 1609 si [...] . Maria del Carmine e il S. Ubaldo in S. Pietro martire. Di pitture sue a Parma si ha in S. Anna, una Madonna tra i Santi Matteo apostolo e Francesco; S. Francesco e S. Chiara, in S. Bernardino; un Angelo custode, in S. Maria delle Grazie; la Madonna ...
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Scultore e architetto, nato a Osteno sul lago di Lugano nel 1418, morto a Roma nel 1503. Poco nota è la sua attività giovanile. Sappiamo che eseguiva a Roma i monumenti del card. d'Albret o Lebretto in [...] nicchie fiancheggiate da lesene ornate e da figure, ma con molto rispetto all'architettura non oppressa mai dalla scultura. Sotto Sisto IV fu l'artista più attivo e da tutti prescelto.
Bibl.: W. Friedländer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV ...
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Cultore di studî biblici. Naque a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 fra i chierici regolari detti teatini in S. Paolo Maggiore di Napoli. Inviato a Roma nella casa di S. Silmstro al Quirinale si applicò [...] Volgata (v.) sotto Pio V, per l'edizione della Settanta sotto Sisto V, e di nuovo per la Volgata fino all'edizione del grande zelo e con senno; ma nel 1604 vi rinunziò per ritirarsi fra i suoi teatini a Roma, a S. Silvestro al Quirinale, ove morì il ...
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VIGO, Giovanni da
Arturo Castiglioni
Chirurgo, nato a Rapallo nel 1450 (?), morto nel 1525, figlio o figliastro del celebre litotomista Battista di Rapallo. Esercitò l'arte sua a Saluzzo e a Savona [...] seguito. Dopo la morte di Giulio II, divenne medico del card. Sisto della Rovere.
La sua opera Practica in arte chirurgica copiosa continens novem senza lettere apprender completamente l'arte. Fu tra i primi che curarono e descrissero le ferite d' ...
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Pittore, nato a Bologna nel 1620, morto ivi nel 1684. Si vuole sia stato iniziato dal Reni, ma il suo stile denota anche altri influssi, mentre la sua gamma argentina e la fervida pennellata continuano [...] vi dipinse il soffitto della chiesa dei Ss. Domenico e Sisto, che ben può essere chiamato il capolavoro della pittura monumentale , E. Haffner e G. Paganuzzi. Sempre in Roma lavorò per i Colonna e per gli Altieri, e fu fatto accademico di S. ...
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Cardinale, nato nel 1456, morto nel 1485. Figlio di Ferrante re di Napoli, fu, "non maturo di senno, acerbo di anni" (L. Tosti), creato protonotario e abate di Montecassino, nel primo fervore di Sisto [...] IV per un accordo col re contro i Turchi (1471). A Roma pronunziò allora un discorso per l'obbedienza al pontefice (ed. 1677), III, pp. 69-70; G. M. Mazzuchelli, Scritt. d'Italia, I, ii, p. 927; T. Persico, D. Caraffa, Napoli 1899; Arch. stor. napol ...
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sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e con il valore di 44 quattrini.
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...