Architetto e scultore; solo approssimativamente possiamo fissare al 1540 la data della nascita; la morte avvenne nel 1602. Quasi certamente lombardo di nascita, la sua vita si svolse a Roma, salvo gli [...] costruzione della cupola di S. Pietro, da lui eseguita sotto Sisto V in collaborazione con Domenico Fontana, e in principio con l mensole che reggono il grande aggetto; della villa che sviluppa i modelli del Vignola e del Ligorio; della tomba e della ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] sui Veneti, di controllo sul sale, ecc.; con papa Sisto IV, per eccitazione del nipote Gerolamo Riario, osteggiato da milanese, sicché nella battaglia di Fornovo si batterono nei due campi i suoi due figli. Eppure il re di Francia lo nominava ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] di Ferrara". Alleato del duca di Ferrara, mosse contro Sisto IV, unitosi ai Veneziani; ma fu battuto a Campomorto, mise dalla parte dei Napoletani, e A. poté marciare contro i Veneziani, con i quali combatté sino alla pace di Bagnolo (1484).
Sino ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] congiurati. L'assassinio non ebbe l'esito che i tre giovani omicidi, Gerolamo Olgiati, Andrea Lampugnani e lomb., 1874; id., Una lettera della Duchessa Bona di Savoia a papa Sisto IV, ibid., 1890; E. Motta, Un documento Sforzesco per il Lampugnani ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] col Casa, col Salviati, col Varchi e col Caro. I re Enrico II di Francia e Filippo II di Spagna, i papi Clemente VIII e Sisto V gli spedivano lettere assai lusinghiere, e i Medici gli promettevano copiosi beni. Veramente, agli allori non corrisposero ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] certi, contrastano invece singolarmente con le notizie del Vasari, il quale, ponendo il P. al servizio di Sisto IV, gli attribuisce i più importanti lavori compiuti in Roma sotto il pontificato di lui; la Biblioteca Vaticana vecchia, l'ospedale di ...
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JENSON, Nicolas
Tammaro De Marinis
Nato a Sommevoire (Alta Marna), fu il secondo dei tipografi venuti a Venezia nel Quattrocento; con i bellissimi caratteri romani, appositamente da lui disegnati e [...] belli del primo secolo dell'arte della stampa. Apparsi i primi saggi di Gutenberg e il Psalterium di Fust e Schoiffer, il re di gli valse presso i contemporanei il più grande successo e nel 1475 la nomina di conte palatino da papa Sisto IV. Morì a ...
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Nato a Castel del Rio, tra il 1450 e il 1460, fu, giovanetto ancora, mandato a Roma e accolto tra i familiari di Sisto IV. Bello di aspetto, gentile di maniere, eloquente, vivace e mobilissimo di carattere, [...] : Ravenna, Cervia, Faenza, Brisighella, ecc. Quando Giulio II per continuare la guerra giunse a Bologna (22 settembre 1510), i Bolognesi si querelarono contro il legato, e il duca di Urbino, comandante dell'esercito pontificio, dubitando di segrete ...
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Nacque e fu battezzata in Gubbio, benché nella fede di matrimonio sia detta romana, il 15 febbraio 1557. In grazia del gesuita F. S. Quadrio, che la chiamò Virginia, ebbe fama di poetessa (le furono attribuite [...] Morto questo papa e successogli il fiero cardinale di Montalto, Sisto V, i due sposi fuggirono da Roma, e ripararono a Salò sul Garda l'Orsini e molti dei suoi, condannando altri alla galera. Sisto V, poi, fece tagliar la testa a Marcello Orsini per ...
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Figlio di Giovanni Antonio, duca d'Atri, nacque in questa città il 14 settembre 1543, e fu cameriere segreto di Pio IV, poi di Pio V. Entrò, ventiquattrenne, fra i gesuiti nel noviziato di Sant'Andrea [...] l'ostilità delle corti di Spagna e di Francia a cagione delle sentenze sul regicidio, e la poca benevolenza dello stesso Sisto V, risoluto di mutarne perfino il nome, continuò nondimeno, per la rara prudenza e il grande spirito di organizzazione del ...
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sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e con il valore di 44 quattrini.
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...