Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] tutti con frequenza (1+ε)ω→ e non ω→.
Abbiamo inoltre visto che è utile rappresentare il moto di un sistemaintegrabile come moto quasi-periodico su un toro invariante; se si considera una perturbazione e si assumono le condizioni di Kolmogorov, la ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] di misura relativa di ordine ε, in cui il moto è 'caotico'.
Questa caoticità del moto, che qui appare nei sistemi che differiscono di poco da sistemiintegrabili, era già nota a Jules-Henri Poincaré (1854-1912), che l'aveva analizzata nello studio di ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] soluzioni piuttosto semplici: rilassamento verso soluzioni stazionarie, oppure moti (quasi) periodici.
Nei sistemi non lineari, a parte casi eccezionali come i sistemiintegrabili, non è possibile trovare le soluzioni e, inoltre, si possono avere ...
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quadratura
quadratura [Lat. quadratura, da quadrare "ridurre a quadrato"] [ANM] Sinon. di integrazione, cioè calcolo di un integrale definito (in quanto vari integrali definiti rappresentano aree di [...] che si possono considerare ben note. Esempi di problemi risolti da q. sono la determinazione dei moti dei sistemiintegrabili elementari della meccanica classica o la risoluzione dei modelli risolubili della meccanica statistica: v. perturbazioni in ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] punti S, S′ costituiscono una coppia di punti coniugati rispetto al sistema.
Se quest’ultimo è stigmatico e se i prolungamenti dei raggi lineare, a parte il caso eccezionale dei s. integrabili, non è possibile trovare le soluzioni e inoltre si ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] nel 1954 da A.N. Kolmogorov con l'enunciato del teorema di persistenza delle orbite quasi-periodiche nei sistemi hamiltoniani quasi-integrabili, che, dimostrato successivamente da V.I. Arnol´d e J. Moser, divenne celebre come teorema KAM. Un moto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 'età di Homo erectus. Richard Leakey scopre in Kenya un cranio di Homo erectus databile 1,5 milioni di anni.
1977
Stabilità dei sistemi quasi integrabili. Nikolaj N. Nekhoroshev ottiene una stima esponenziale per il tempo di stabilità delle orbite di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] virale venga copiato nel DNA e quest'ultimo poi integrato nel genoma cellulare. Le sue idee pionieristiche aprono nuove l'output verifica la proprietà Q. Hoare ha fornito anche un sistema di assiomi per la sua logica, che permette di dimostrare che ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] di Hamilton-Jacobi. I primi due avevano fissato le condizioni per cui tale integrazione era possibile per separazione delle variabili; il secondo aveva stabilito i casi di separazione per i sistemi a due gradi di libertà; e il terzo i casi per i ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...