Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai primi anni del Seicento ha vasta popolarità in molte zone d’Italia [...] strumento in ambienti di dilettanti non specializzati.
Il sistema di intavolatura alfabetico, che identifica le note con del basso, nel formarsi di una nuova sensibilità tonale, per costruire elaborate strutture melodiche su successioni armoniche ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] di musicisti baresi del secolo XVI, Roma 1941), nonché la riflessione teorica sulla necessità del rinnovamento del sistema armonico-tonale, studiando fra l'altro il legame fra armonici naturali e dissonanza (Una nuova interpretazione del fenomeno ...
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TASSONI, Giulio Cesare
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Montecchio (Reggio nell’Emilia) il 26 febbraio 1859 da Francesco, medico condotto, e da Diomira Palmieri.
Si diplomò presso il Regio Istituto tecnico [...] con Cadorna, da poco capo di stato maggiore, sul sistema di mobilitazione adottato (ibid., H-4, Commissione d’ dopo aver superato gli sbarramenti nemici del Chiese, Stelvio e Tonale, avanzò lungo le valli di Sarca, Vermiglio, Venosta, raggiungendo ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] sfrutta tutti i semitoni contenuti nell'ottava, e ha la caratteristica di contenere tutti gli altri sistemi senza fare perno su alcun centro tonale. La tonica in realtà esiste solo come termine di contrasto, derivante da un rapporto di successione ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] ma capace anche di citare con gusto episodi della migliore pittura tonale veneta (ibid., pp. 50, 53) e in grado, p. 146 s.; Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, SIRPAC (Sistema informativo regionale del patrimonio culturale), O. V, schede OA, ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] non esiste che "un continuo oscillare di modi in un'unica tonalità fondamentale detta alone o atmosfera armonica" (cfr. Atti del , esattamente come la reciproca attrazione tra i sistemi astrali, implica la tensione verso un punto specifico ...
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armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] la teoria musicale medievale nel momento stesso in cui contribuisce a porre le basi del moderno sistema armonico tonale, dava una giustificazione analoga al già allora inspiegabile dogmatismo aprioristico delle quinte e ottave consecutive per ...
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TOSATTI, Vieri
Sandro Marrocu
– Nacque il 2 novembre 1920 a Roma, unico figlio di Alfredo, avvocato modenese, e di Vittoria Morozzo della Rocca, insegnante di lettere, discendente di una famiglia dell’aristocrazia [...] questa esperienza, tra il 1948 e il 1949, elaborò Il sistema della dolcezza, «dramma musicale assurdo» in due quadri ispirato seguendo il fil rouge della tradizione, il «filo dell’avventura tonale, rimasto in sospeso col Parsifal» (Tosatti, 1967, 2014 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dodecafonia è un metodo compositivo ideato da Arnold Schönberg, incentrato sulla serie [...] austriaco, Joseph Mathias Hauer (1883-1959), definisce un sistema basato sull’impiego di tutte e dodici le note, ordinate dodecafonia, invece, il principio organizzatore non è più una tonalità, ma tutte le dodici note (corrispondenti a tutti i tasti ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] un ulteriore problema nei volumi del G. è dato dalla sistemazione spesso scorretta delle stanghette di divisione.
Nell'Intabulatura di è la varietà dei passaggi armonici e l'indeterminazione tonale, nel continuo oscillare dal maggiore al minore. Le ...
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tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione a un punto focale (detto tonica): sistema...
tonalita
tonalità s. f. [der. di tonale]. – 1. In musica: a. L’insieme di relazioni che legano una serie di note e accordi alla nota detta tonica. La base di queste relazioni è la scala; in rapporto quindi alle scale maggiori e minori si determinano...