capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] la loro coerenza tematico-ideologica, oltre che tonale, è indubbia. Posta preliminarmente l’onnipotenza della sua riflessione – su questo come su altri temi – in un organico sistema di pensiero è impresa ardua e poco proficua. Ghiribizzi e “Di ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] appunto il ricorso alle forme della musica rock, a un’elettronica soft e a un sistema di costruzione ereditato dal sistema storico dell’armonia tonale. Un sottogruppo della world music, in italiano denominato musica etnica, è stato introdotto per ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] la quale studiò l'insediamento turistico al Passo del Tonale (1962, non realizzato) e alcuni complessi residenziali. Si Knoll,1971; sanitari Linea per la Pozzi-Ginori, 1972; faretti per Stilnovo sistema Tre più 2 e Tre Più 1, 1972, Tre Più 3, 1976 ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] del significato sono pertinenti non solo il livello tonale degli enunciati, ma anche la segmentazione in entrato a far parte della norma linguistica, in quanto porzione del sistema di riferimento basilare, anche per gli usi non parlati. Tutto ciò ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] statunitensi. E così quando si affermò in modo definitivo il sistema di saldare alla colonna visiva una traccia su cui era melodia a qualunque costo e non è costretta come la musica tonale ad avvolgersi attorno a un nucleo centrale. Ciò che importa ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] musico perché gli illustrasse il suo metodo, basato sul nuovo sistema di notazione su rigo che consentiva l'esecuzione dei canti a una singolare categoria, che rende possibile la trasposizione tonale (consigliata, in particolare, per evitare il Si ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] che più suoni, combinandosi fra loro nel sistema orecchio-cervello, suscitino la percezione di suoni aggiuntivi una fine causa, come per ogni altro tipo di onda, una certa indeterminazione tonale, data dalla condizione:
[4] Δt ∙Δf ≈ 1
dove Δt è la ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] era la tetra conclusione (d'Amico aveva allora 77 anni) di un sistema di pensieri che lo accompagnava da trent’anni, da quando si diceva meglio la percezione dei loro nessi reciproci, naturalmente ‘tonale’. Furono due ‘campagne’ condotte da d'Amico ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] sotto "la costellazione proustiana" quanto piuttosto sulla traccia tonale di Bergson e delle Operette morali leopardiane. Il racconto in terra di Sicilia della maturità, il D. individua il "sistema di posti di blocco" che, a partire dai "presagi" di ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] del Parmigianino, che era detto "a morsura piana").
Il sistema consiste nel sottoporre le parti vicine e quelle lontane di un del linguaggio, al servizio della raffinata sensibilità atmosferica e tonale dell'incisore. La lastra è firmata, come quella ...
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tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione a un punto focale (detto tonica): sistema...
tonalita
tonalità s. f. [der. di tonale]. – 1. In musica: a. L’insieme di relazioni che legano una serie di note e accordi alla nota detta tonica. La base di queste relazioni è la scala; in rapporto quindi alle scale maggiori e minori si determinano...