L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] guerre fratricide. Una delle ragioni viene indicata proprio nel sistema di successione, che prevedeva e dei Patriarchi. Anche la Porta Regale, che dava accesso al i modelli bizantini sono animati da una vena artistica vicina al gusto popolare. Le ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] della cappella Cortellieri nella chiesa degli Eremitani.
Dell’originale sistema Altichiero e Iacopo Avanzi. La vena paesaggistica culmina nella ben nota di cultura marcatamente veneziana, che dovette portare a termine i lavori dopo la morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una giovinezza sofferta, Jean-Jacques Rousseau scopre la propria vena polemica [...] gli si profilano “tutte le contraddizioni del sistema sociale”, “tutti gli abusi delle istituzioni”; e, nello stesso momento, gli in un sofferto isolamento, non certo nell’ignavia. Porta a compimento (1769) un Progetto di costituzione per la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] dalla vita militare: nel marzo 1447, "a caxone d'una vena", lasciò le operazioni belliche e andò a Cesena, dove per Cervia (porta Cervese); la sistemazione di Porto Cesenatico; l'ampliamento delle mura urbane; il completamento della costruzione ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] fu portata alla luce interrompendo definitivamente il sistema di aveva coltivato una propria vena di scrittore, nella 448, 464; V. Bracco, Per una presenza di M. fra le pagine della scuola, in Rass. di cultura e vita scolastica, XXII (1968), pp. ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] giugno si tolse la vita tagliandosi una vena del collo con un chiodo strappato alla portadella cella nella torre di palazzo ducale. Due 240) e interne dovute agli uomini avversi al sistema costituzionale che, nella legazione, remavano contro un homo ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] . E una sottile vena buffonesca che negli anni strambo, che ricevendo l'Oscar (per Fronte del porto del 1954) non trova di meglio che esclamare: collettiva ‒ quindi gli anni della lotta parodistica con il sistema, quando appare chiaro che non ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] il punto, il focolaio del sistema (nervoso) interessato al processo che hanno portato il paziente all'osservazione del medico. La raccolta dell'anamnesi in per compressione sulla vena cava superiore; sindrome tipo cava-cava o porta-cava; sindrome ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Medio Regno
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che segue l’Antico Regno costituisce una fase [...] Nubia, dove viene inaugurato un sistema di fortificazioni sul Nilo.
Il ultimi due esponenti della dinastia,Kamose e Ahmose, portano a compimento la riconquista !” A questa vena profetica si può contrapporre la definizione della regalità come istituto ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] un ramificato sistema di potere locale come enfiteuti e vassalli della Chiesa arcivescovile ravennati (Duchi, Onesti, Parcitadi, da Porta Nova, Tebaldi, Calcinara e soprattutto di signore; e ancora grazie alla vena narrativa di Salimbene de Adam, che ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...