La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] che ridurre la fisica a storia naturale fosse un buon sistema per placare le controversie religiose della guerra civile. La nuova la filosofia meccanica di Descartes fosse corretta, il cartesiano Besoigne evitò la censura sostenendo che si trattava ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la Congregazione dei Riti istituita nel 158815. Il sistema permise di indirizzare la cultura degli italiani mediante contrassegnato da un materialismo di impianto epicureo a innesto cartesiano mentre il gruppo romano di Gabrielli, per quanto ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] 217). Questo pensiero non ripete i tratti formali del cogito cartesiano, è bensì lo spirito che tende a congiungersi con la the world order, diventa una questione di scelta. Un sistema categoriale prende il posto di un altro, ugualmente valido, ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] sosteneva la teoria frenologica.
Ispirandosi al dualismo cartesiano, concepì invece la corteccia cerebrale come una frutto più maturo ed elaborato di un'idea sulla struttura del sistema nervoso che si era affermata in contrasto con la dottrina ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] René Descartes e a Mersenne.
La medicina
Nell'ambito del sistema universitario medievale, una delle tre facoltà più importanti, quella vantare alcuni dei più noti esponenti del pensiero cartesiano del Seicento francese, quali Bernard Lamy (1640-1715 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] materia ‒ è ora sottoposto a una revisione radicale. L'obiezione di fondo è che un sistema di filosofia naturale fondato esclusivamente, come quello cartesiano, sull'esistenza di particelle passive di materia, che si muovono per sola inerzia o per l ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] doveva necessariamente prendere in considerazione la fisiologia.
Questo nodo non sfuggì a Cartesio, la cui elaborazione di una filosofia meccanicistica dei sistemi viventi, nel quadro della sua più generale visione meccanicistica della natura, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] esprime in maniera tangibile il concetto filosofico cartesiano della dualità tra la realtà dello spazio a spioventi, ricoperte da scaglie di ardesia, che esaltano il sistema compositivo a pavillons tipico della tradizione francese. Sono opere come gli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] pesare) di Simon Stevin, al Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galilei, al Discours de la méthode di Descartes cui protagonista cerca di spiegare la struttura dell'Universo cartesiano a una donna intelligente, ma ignara della filosofia ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] (VII, Roma 1717, pp. 196-205), un'ampia descrizione del sistema solare (circa 250 versi) è nella Scelta di canzoni, Venezia 1756,
Il G. non promosse però il passaggio dal modello cartesiano al newtoniano. Nel 1700, discutendo tesi di Tommaso Ceva ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...