Musica
Nel sistematonale, accordi e intervalli musicali (la 2ª e la 7ª maggiori e minori, e il tritono, cioè la 4ª aumentata o 5ª diminuita) che hanno bisogno di risolvere su una consonanza (➔). Nella [...] musica contemporanea la d. si ‘emancipa’ da questo vincolo e viene considerata da A. Schönberg una ‘consonanza lontana’.
Psicologia
D. cognitiva Rapporto di incongruenza tra atteggiamenti cognitivi dell’individuo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] necessità di una musica facilmente comprensibile al popolo, ispirata a tematiche patriottiche e, soprattutto, nettamente legata al sistematonale: in base a questi principi nel 1948 furono accusati di ‘formalismo borghese’ autori quali Prokof´ev ...
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Linguistica
Accordo delle sillabe finali, che forma la rima; talora s’intende per c. l’uguaglianza delle sole consonanti nella terminazione di due parole (per es., mare e dolore; padre e leggiadro), contrapposta [...] e di quinta ( c. perfette) e, fin dal Medioevo, quelli di terza e di sesta ( c. imperfette) e tali, nel sistematonale moderno, gli accordi perfetti maggiori e minori. Opposto al concetto di c. è quello di dissonanza (➔). I parametri della c. possono ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] tempo (XXXIII, p. 480). Per la vasta tematica dell'organizzazione tonale, si possono vedere le voci atonalità (V, p. 252), Stoccolma, in cui nel 1964 K. Wiggen progettò un sistema elettronico a controllo digitale in anticipo sui tempi, e dove ...
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Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] dal maestro che la creò, Arnold Schönberg, e assai opportunamente R. Leibowitz lo sostituisce con la frase sospensione del sistematonale. Atonalità ha significato negazione di quel punto fisso di riferimento e generatore di armonie che è la tonica ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] . Sul piano formale ciò si tradusse in un linguaggio libero, mettendo prima in crisi il primato del sistematonale, e approdando poi alla dodecafonia. I lavori più emblematici del periodo specificatamente espressionista furono i drammi Erwartung ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] è strettamente legata ad uno strenuo programma di metodica sperimentazione dell'incipiente sistematonale. La tecnica dell'autoimitazione fa parte di una progressiva sistemazione idiomatica e formale. Questa realtà, evidente anche se non abbastanza ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] non per amore del nuovo, ma esclusivamente per una profonda e sentita necessità interiore. Tale appare il passaggio dal sistematonale di sette note a quello in cui l'ottava veniva a consistere di dodici suoni, constatazione con cui profeticamente ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] e la presenza di testimonianze archeologiche nei siti delle zone meridionali) permettono d'ipotizzare che l'origine del sistematonale dei dodici tubi sonori sia da localizzarsi in regioni esterne alle pianure centrali, epicentro delle formazioni ...
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tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione a un punto focale (detto tonica): sistema...
tonalita
tonalità s. f. [der. di tonale]. – 1. In musica: a. L’insieme di relazioni che legano una serie di note e accordi alla nota detta tonica. La base di queste relazioni è la scala; in rapporto quindi alle scale maggiori e minori si determinano...