Nell’anatomia del sistemanervosocentrale, denominazione tradizionale di alcuni sistemi di vie sensitive. Il l. laterale è la via acustica centrale, quale si delinea al confine tra ponte e mesencefalo [...] l. mediale costituisce il secondo tratto della via centrale della sensibilità epicritica; è costituito dal complesso superiore raggiungono il talamo. Il l. spinale è il sistema di fibre che trasportano gli impulsi della sensibilità protopatica del ...
Leggi Tutto
Tossina contenuta nei semi vegetali. Agisce sul sistemanervosocentrale con paralisi dei centri respiratori e vasomotori, sul tubo digerente e sui globuli rossi che sono agglutinati ed emolizzati. Le [...] f. più note sono la ricina, l’abrina e la crotina ...
Leggi Tutto
Derivato della vitamina B6 attivo sul sistemanervosocentrale, di cui è in grado di aumentare considerevolmente l’utilizzazione metabolica del glucosio. ...
Leggi Tutto
neuropeptide
Peptide attivo nel sistemanervosocentrale e periferico che possiede attività neurotrasmettitoriali. I neuropeptidi possono essere sintetizzati dagli stessi neuroni che sintetizzano i neurotrasmettitori [...] la morfina e con quale meccanismo essa produce gli effetti analgesici e quelli stimolanti o depressivi sul sistemanervosocentrale (SNC). Si sperava anche di poter arrivare a farmaci analgesici che non avessero contemporaneamente gli effetti ...
Leggi Tutto
recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistemanervosocentrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] ischemici, nella ipoglicemia grave, e durante prolungati attacchi convulsivi, le concentrazioni di glutammato negli spazi extracellulari del sistemanervoso si elevano a tal punto da aprire un gran numero di canali e l’eccesso di ioni penetrati ...
Leggi Tutto
interneurone
Neurone completamente collocato all’interno del sistemanervosocentrale. Schematicamente il sistemanervosocentrale comprende: (a) un gruppo di cellule per riconoscere lo stimolo (i neuroni [...] le informazioni tra questi due sistemi, ossia, gli interneuroni. Gli interneuroni hanno spesso un effetto inibitorio sui neuroni bersaglio. La coordinazione temporale tra le attività di diverse aree e i centri nervosi è realizzata da una super ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] presenta addensamenti di cellule che costituiscono anelli e cordoni nervosi. Negli altri Invertebrati il sistema n. ha strutture più complesse. Alla rete nervosa si associa un sistema n. centrale consistente di cellule n., o neuroni, riunite in ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] la gravità è da attribuire, in parte, al fatto che il sistemanervosocentrale non possiede un sistema immunitario intrinseco e che il traffico di quello sistemico è ostacolato dalla barriera ematoencefalica. Le manifestazioni cliniche a carico del ...
Leggi Tutto
Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] o. sullo sviluppo appare evidente fin dalla vita fetale, come dimostrato, per es., dalle alterazioni del sistemanervosocentrale dovute alla carenza di o. tiroidei o dalle anomalie della differenziazione sessuale legate alle alterazioni secretorie ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] e saldatura dei margini si trasforma in un organo assile, il tubo neurale, il quale darà origine al sistemanervosocentrale: encefalo e midollo spinale con tutti i loro derivati. Dal rimanente ectoderma avranno origine l’epidermide con i ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...